È quanto prevede un emendamento al disegno di legge di Stabilità approvato dalla Commissione Bilancio della Camera. “Dopo ben quindici anni dall’introduzione degli indennizzi del danno biologico finalmente i titolari di rendita potranno contare su uno strumento che preserverà nel tempo il valore e l’adeguatezza delle prestazioni”, ha dichiarato il Presidente Nazionale ANMIL Franco Bettoni.
“Dopo anni di confronti con le istituzioni, studi elaborati per le commissioni tecniche competenti e impegno costante per far cambiare una legge ingiusta – dichiara soddisfatto Bettoni – siamo oggi sollevati per l’approvazione di un meccanismo che ci rimette in pari con il riconoscimento di un diritto”.
“Nel 2000 il legislatore aveva profondamente modificato il sistema di riconoscimento delle prestazioni economiche INAIL – spiega Bettoni – introducendo l’indennizzo del danno biologico con una riforma che si annunciava migliorativa, ma che invece ha fortemente ridotto l’entità dei risarcimenti e persino la tutela legata alla presa in carico delle vittime del lavoro. Non solo: sempre in quella sede era stata lasciata incompiuta la definizione di un aspetto fondamentale della disciplina, ossia la previsione di un meccanismo di adeguamento automatico dei risarcimenti, rimandata ad un provvedimento mai emanato, con il risultato che per tutti questi anni gli indennizzi del danno biologico sono rimasti le uniche prestazioni previdenziali a non essere adeguate annualmente all’aumento del costo della vita, con grave danno per i beneficiari”.
L’emendamento, fortemente voluto dall’ANMIL, è stato presentato e sostenuto dall’On. Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro della Camera ed già Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, da molti anni vicino all’Associazione e alle sue istanze, nonché sensibile interlocutore della categoria. Un risultato che per l’Associazione arriva dopo una lunga battaglia condotta con perseveranza e impegno.
“Non era accettabile che gli indennizzi del danno biologico fossero le uniche prestazioni sociali a rimanere cristallizzate anche col progressivo aumentare del costo della vita – prosegue Bettoni – per questo motivo l’ANMIL ha fatto di questo tema uno dei pilastri della sua piattaforma rivendicativa, promuovendo iniziative, studi, ricerche e dialogando costantemente con le Istituzioni”.
L’adeguamento, che si baserà sulla variazione dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati intervenuta rispetto all’anno precedente, sarà operativo dal 2016 e si aggiungerà all’adeguamento complessivo del 16,25% disposto con precedenti interventi normativi. A decorrere dal 2019 la rivalutazione sarà subordinata all’attuazione della prevista revisione delle tariffe dei premi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.
A decorrere dal 2016 gli indennizzi INAIL per il danno biologico verranno rivalutati automaticamente ogni anno
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