Davvero interessante l’incontro che ho avuto modo di seguire ieri a Castelguidone, il piccolo centro a 760 m.s.l.m., posto di fronte a Roccavivara al di là del Trigno, in Abruzzo. L’incontro, dedicato alla Giornata della legalità, della Responsabilità e dell’Impegno, è stato organizzato nella Parrocchia di S. Maria della Stella dalla Scuola di formazione all’impegno sociale e politico e dalle Caritas diocesane di Abruzzo e Molise.
E’ intervenuto, con una “Preghiera nell’ora media e lectio divinis, il presidente della Conferenza episcopale Abruzzo- Molise, Mons. Tommaso Valentinetti ( nella foto) , che, prendendo come punto di riferimento l’Anno sabbatico degli ebrei, ha parlato della Terra “bene comune da amare e da curare”, della necessità che essa ha di riposo per poter continuare a esprimere la sua fertilità e, con essa, la capacità di produrre nuovo cibo.
Forte richiamo al significato e al valore della solidarietà e della reciprocità; all’importanza del dialogo, cioè della possibilità – il riferimento alla Enciclica ultima di Papa Francesco, “Laudato si” – di parlare a tutti e non solo a una parte. So di essere riduttivo non riportando tutti i punti toccati da Mons. Valentinetti con la sua lezione seguita con grande attenzione dal pubblico presente. rande interesse anche per il tema “Iniquità planetaria” con le testimonianze dei due padri missionari di origine molisana: Don Peppino Palumbo di Trivento da 20 anni in Uruguay, che ha parlato di “Pepe” Mujica, il grande presidente del Paese latino americano che, non potendo essere ricandidato per la terza volta, ha lasciato lo scorso ottobre con un’eredità ricca di valori e significati che contrastano con un mondo legato al consumismo, allo spreco, al denaro. Un esempio che il mondo ha imparato a conoscere;
Don Antonio Germano di Duronia da 38 anni in Bangladesch che ha raccontato questo Paese della più grande foresta di mangrovie, un tempo famoso per le sue tigri, che la cosiddetta civiltà ha ridotto a qualche centinaia di esemplari. Ha parlato del Gance, il grande fiume sacro, che prima dello sbarramento della grande diga, incontrava, non lontano dalla capitale Dacca, l’altro grande fiume il Brahmaputra formando con esso un unico corso d’acqua denominato Padma. Don Antonio ha partecipato all’ultima edizione, chiusasi da poco, di “Cammina Molise”, ideata, promossa e organizzata da suo fratello Giovanni, il padre del giovane attore, sempre più famoso, Elio.
Un ringraziamento a Don Alberto Conti, parroco di Castelguidone e direttore della Scuola, e a quanti con lui hanno collaborato alla realizzazione della “Giornata della legalità, della responsabilità e dell’impegno”, che, nel pomeriggio, ha visto l’intervento del giudice Caselli.
Pasquale Di Lena