80 chilometri di strade che intersecano il territorio molisano e in molti casi si sostituiscono alla viabilità statale e provinciale per raggiungere in minor tempo i centri abitati. La Regione Molise nonostante due decreti ingiuntivi emessi dal Tribunale di Campobasso, non le riconosce, le qualifica abusive e non le vuole pagare, ma non le chiude, ed invece di inibirvi la circolazione, essendo ritenute abusive, vi dirotta addirittura il traffico statale che, si legga bene, è obbligato a percorrerle in virtù di una ordinanza dell’Anas sottoscritta da Regione e Prefetto. Sì, avete letto bene. La Regione dice che quelle strade non esistono, sono abusive, però obbliga gli automobilisti e i conducenti di mezzi pesanti ad utilizzarle.
Sono strade che già prima di quella ordinanza dell’Anas erano percorse ogni giorno da migliaia di veicoli, nonostante fossero al centro di una vicenda giudiziaria innescata dalla mancata attuazione di una delibera del Consiglio Regionale prima, e successivamente della Giunta Regionale che, a dicembre del 2008, si impegnava a pagarle entro 30 giorni, risparmiando un bel po’ di soldi pubblici grazie ad una transazione stragiudiziale.
La vicenda è quella nota di Antonio Cappussi, imprenditore 93enne costretto ad incatenarsi per un intero anno davanti alla sede della Regione Molise per vedersi riconosciuto il credito quantificato dal CTU nominato dal Tribunale in 10 milioni e mezzo di euro più gli interessi. Grazie all’accordo stragiudiziale la Regione avrebbe chiuso la partita e utilizzato legittimamente quelle strade con un esborso di soli 8 milioni di euro, mentre oggi ha messo in programma una strada di 5 o 6 chilometri, in territorio di Bojano, del tutto inutile e inutilizzabile perché fa il girotondo intorno ad un’azienda chiusa e fallita, che costerà a tutti i molisani ben 4 milioni di euro a carico del Contratto d’Area.
Oggi la Regione si dà la zappa sui piedi perché su quelle strade fantasma “ordina” addirittura che sia dirottato il traffico “Nazionale”. In un primo momento le autovetture, attualmente i mezzi pesanti, transitano tutti, ogni ora, ogni momento, notte e giorno, sulle strade di Antonio Cappussi.
Ulteriori “rivelazioni”, saranno divulgate nel corso della conferenza stampa che si terrà giovedì 30 ottobre, presso l’ INCUBATORE SOCIALE di via Monsignor Bologna, 15 a Campobasso, dalle 11.00 alle 11.30.