Asmel, l’Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli enti locali, è stata ricevuta sabato mattina in udienza speciale da Papa Francesco. L’incontro riservato si è svolto nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico, ed ha visto la partecipazione di una delegazione di 200 sindaci provenienti da tutte le regioni italiane.
A rappresentare il Molise 7 sindaci: di Casacalenda, Macchia Valfortore, Fossalto, Matrice, Petrella Tifernina, San Giuliano del Sannio, San Pietro Avellana.
«L’incontro con il Santo Padre rappresenta un momento di profonda vicinanza nei confronti dei sindaci dei Comuni Asmel chiamati ad affrontare dalla periferia le nuove sfide di rilancio economico e sociale del Paese», così i vertici dell’associazione per la sussidiarietà e la modernizzazione degli enti locali, che aggrega circa la metà dei comuni italiani.
“Ricordate l’importanza del ruolo dei sindaci, fondamentale nel dialogo con i cittadini, nella tutela dell’ambiente e del territorio, della famiglia. I piccoli Comuni, soprattutto quelli che fanno parte delle cosiddette aree interne, e che sono la maggior parte, sono spesso trascurati e si trovano in condizione di marginalità. A restare – dice il Pontefice – sono soprattutto gli anziani e coloro che più faticano a trovare alternative. Di conseguenza cresce in questi territori il bisogno di Stato sociale, mentre diminuiscono le risorse per darvi risposta. Eppure, – sottolinea papa Francesco – è proprio nelle aree interne che si trova la maggior parte del patrimonio naturale (foreste, aree protette), che sono dunque di importanza strategica in termini ambientali. “