Da una rilevazione del nuovo indice SEF di Confesercenti-SWG, emerge che 6 persone su 10 temono di perdere il lavoro e il 56% delle famiglie sente lontana la ripresa pur segnalando una stabilizzazione generale verso il miglioramento, il 14% non riesce a coprire le spese indispensabili, Il lavoro resta al centro dei problemi ,la quota di Italiani soddisfatti rimane al 44% la stessa percentuale rilevata a febbraio, più della metà dei nuclei segnala una situazione difficile, con un 47% che afferma di riuscire appena a coprire le spese, senza potersi permettere ulteriori lussi ed un 14% di famiglie che si definisce povero. Le famiglie con meno problemi sono il 38%, mentre solo il 2% dichiara di avere un reddito che permette alla famiglia di vivere agiatamente, potendosi concedere anche dei lussi.
Emerge inoltre che per gli italiani la percezione della qualità della vita è insostenibile per 1 famiglia su 5 (il 21%), accettabile per il 34% degli intervistati e soddisfacente solo per il restante 45% del campione. Il 46% del campione ritiene che le condizioni di vita siano peggiorate nell’ultimo anno mentre ben la metà, il 50%, sostiene di non aver percepito alcun cambiamento rispetto allo scorso anno e solo il 4% afferma di vivere meglio. La situazione di incertezza non fa intravvedere segnali di una piena ripresa dei consumi: un cospicuo 41% risponde che sostanzialmente i consumi resteranno uguali, e un altro 30% li vede in calo, solo il 24% esprime un segnale di fiducia prevedendo un aumento della spesa dedicata ai consumi nei prossimi mesi.
Alfredo Magnifico
6 italiani su 10 temono di perdere il lavoro , il 56% delle famiglie sente lontana la ripresa
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