Il 39° anniversario della barbara uccisione di Padre Giuseppe Tedeschi, cade oggi e ricorda che è avvenuta in Argentina il 2 Febbraio 1976 ad opera dei militari della Tripla A, dal Camerun. Nella giornata di ieri 1° febbraio è giunta finalmente la notizia dell’arrivo del container pieno di materiale scolastico, abbigliamento e cibo a lunga conservazione raccolto lo scorso mese di Agosto grazie anche alla generosità di tanti cittadini molisani che, nonostante la crisi, non hanno smesso di donare a chi è in difficoltà, perché il valore e la ricchezza che ogni essere umano porta in sé supera ogni difficoltà. Grazie a tanti cittadini nei prossimi 2/3 anni i bambini degli orfanotrofi di Touboro e Ngaoundéré saranno in grado di nutrirsi adeguatamente e di studiare per costruirsi un futuro migliore.
Contemporaneamente in Italia i volontari dell’Associazione intitolata al salesiano jelsese morto per i baraccati del Barrio di Villa Itatì, nel nome e seguendo il suo esempio, grazie all’adesione alla Rete delle Associazione del Banco Alimentare distribuiscono pacchi di generi di prima necessità a diverse famiglie in difficoltà. L’aiuto ai poveri, ai disadattati, a quanti vivono sulla propria pelle questo momento di crisi economica e sociale, nasce dal desiderio di continuare l’opera di Padre Giuseppe Tedeschi, che partito da Jelsi all’età di 16 anni e divenuto sacerdote in Argentina, scelse di dare la sua vita lottando per gli ultimi della favela di Villa Itatì nella provincia di Buenos Aires. Come ogni anno, nella Chiesa Madre di Jelsi, sarà celebrata una messa in suffragio per Pdre Tedeschi perché solo mantenendo vivo il ricordo e seguendo il suo esempio è possibile costruire un mondo di solidarietà che dal Molise arriva nelle periferie dell’Africa e del Sud America.
39° Anniversario della morte di Padre Giuseppe Tedeschi
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