Un’analisi promossa da Coldiretti/Ixe’ evidenzia che; la durata media della vacanza 2018 sarà 11,3 giornate, erano 11,2 lo scorso anno, saranno 38,5 milioni gli italiani vacanzieri con un trend positivo in atto dal 2015,mentre saranno tre milioni e mezzo gli italiani in più, rispetto al 2017, a fare un viaggio.
Nelle scelte c’è più Italia che estero (61% vs 39%), più mare che montagna, mentre le destinazioni immerse nella natura registrano un +13%, metà degli italiani (50%) ha voglia di relax e benessere, seguita da interessi naturalistici e culturali.
Si rafforza la tendenza a preferire l’Italia meta scelta dal 88% degli italiani, il mese di agosto è il piu’ gettonato per le partenze con il 55%, il mare fa la parte del leone,6 italiani su 10 (62%), al secondo posto si classificano città d’arte, parchi, oasi, riserve, campagna, e montagna.
Il 60% degli italiani ha scelto di alloggiare in case di proprietà, di parenti e amici o in affitto, nella classifica delle preferenze ci sono nell’ordine; alberghi, bed and breakfast, villaggi turistici e agriturismi che fanno segnare un aumento rispetto allo scorso anno, grazie alla qualificazione e diversificazione dell’offerta ma anche rispetto all’ottimo rapporto prezzi/qualità con scelta che avviene sempre più di frequente attraverso siti, tende e camper sono in forte crescita, “torna la voglia di comodità.
Vince la voglia di novità, 8 vacanzieri su 10 vogliono cambiare meta, nelle previsioni di viaggio crescono mete come Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Spagna, Grecia e Croazia. Risultano in calo destinazioni più blasonate in passato come Puglia, Sardegna, Campania, Maldive, Thailandia e Egitto.
Oltre 1/3 (35%) del budget della vacanza è destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o specialità enogastronomiche, valore che supera abbondantemente il costo dell’alloggio.
Cibo e cultura sono il vero valore aggiunto della vacanza Made in Italy,è diventato immancabile il souvenir alimentare delle vacanze con 7 turisti su 10 (71%) che hanno deciso, per il 2018, di visitare frantoi, malghe, cantine, aziende, agriturismi o mercati degli agricoltori per acquistare prodotti locali a chilometri zero direttamente dai produttori e ottimizzare il rapporto prezzo/qualità, per conoscere non solo il prodotto, ma anche storia, cultura e tradizione che racchiudono la voce di chi ha contribuito a conservare un patrimonio che spesso non ha nulla da invidiare alle bellezze artistiche e naturali del territorio nazionale.
Alfredo Magnifico
