Ma noi Molisani siamo veramente così scarsi o invece non siamo in grado di valorizzarci abbastanza? Da un punto di vista turistico, ad esempio, siamo così brutti ed insignificanti o ci manca semplicemente consapevolezza e, di conseguenza, non sappiamo promuoverci professionalmente?
Non è che forse non ci conoscono fuori da questi piccoli confini regionali, tanto da essere diventata oramai stancante la battuta secondo la quale “il Molise non esiste”?
Queste ed altre domande sono rimbombate nella testa di alcuni amici termolesi dopo aver ascoltato a fine Aprile e, dunque in pieno periodo COVID, le infelici dichiarazioni del Governatore della Liguria Toti, secondo il quale in Molise abbiamo spiagge su qualche fiumiciattolo o lago. Punti nell’orgoglio, è partito un confronto ed è scattata una sfida.
Prima da remoto, poi di persona, abbiamo iniziato ad incontrarci periodicamente, analizzando punti di forza e di debolezza della Regione, riconoscendo la bellezza in cui siamo avvolti e il fascino semplice, ma autentico della Terra in cui abbiamo scelto di vivere e di lavorare, cogliendone i frutti e le opportunità economiche.
E’ nato così un vero e proprio Laboratorio di idee, che abbiamo deciso di chiamare LAB 42/15
Molise, con le coordinate magiche di Termoli a simboleggiare l’incrocio di punti differenti, che poi però si uniscono, rendendo unico ed affascinante questo lembo di costa. Il Laboratorio è aperto ed inclusivo, pronto ad accogliere persone animate come noi da autentico amore per la nostra Città e per questa fantastica Regione: un luogo di confronto dove poter mettere in rete ed esprimere le professionalità ed i talenti del nostro Territorio.
Come prima azione concreta abbiamo voluto promuovere un video emozionale, coinvolgendo il
regista Molisano Simone D’Angelo, il quale ha ideato un percorso visivo coinvolgente che non può lasciarci indifferenti.
Negli ultimi tempi siamo stati privati in gran parte della possibilità di esplorare il mondo attraverso i sensi: hanno imprigionato le nostre mani nei guanti, chiuso le nostre bocche e i nostri nasi nelle mascherine. Lo sguardo, però, nessuno può togliercelo: la vista è quindi la grande protagonista di questo viaggio, che ci consente di vivere in modo intimo i luoghi cari attraverso le sensazioni della protagonista femminile ripresa.
Il video chiamato “Semplice Bellezza, sei a Termoli” è stato finanziato con fondi privati, un
regalo alla nostra Città, alla Regione, ed ai nostri amici del comparto turistico in questo momento uno dei più penalizzati.
L’iniziativa è piaciuta ed ha ricevuto il patrocinio del Comune di Termoli, dell’Università del
Molise, corsi di Laurea in Scienze Turistiche e Management del Turismo e dei Beni Culturali
e dell’Associazione di promozione sociale “Il Mosaico”.
Verrà diffuso in rete e si chiederà a tutti i Molisani di condividerlo sui social ed alle Aziende e agli Enti di caricarlo sui prori siti, magari nella pagina “dove siamo”, per colmare il gap di conoscenza rispetto a chi non ci conosce, diventando tutti veri protagonisti dello sviluppo del nostro territorio.2