La Delegazione FAI di Campobasso sarà impegnata nel prossimo fine settimana (21-22 Marzo 2015) nell’organizzazione delle “Giornate di Primavera del FAI.
L’Italia sta per essere invasa da centinaia di migliaia di italiani. Un’invasione pacifica e gioiosa, ricca di significati e di emozioni: sabato 21 e domenica 22 marzo va in scena sul palcoscenico più bello del mondo il grande spettacolo delle Giornate FAI di Primavera, giunte quest’anno alla 23ª edizione.
È il più grande evento di piazza dedicato ai beni culturali, un appuntamento che da anni dimostra la voglia di partecipazione e l’orgoglio di appartenere a una collettività che ama i luoghi in cui vive.
Una “giornata ideale”, il giorno perfetto per abbracciare l’Italia nel modo migliore, con gli occhi e con il cuore, in un’atmosfera speciale nella quale ci si sente tutti uniti – persino in coda come di solito non accade – per visitare luoghi spesso inaccessibili nei quali riconosciamo la nostra identità e che rappresentano una ricchezza comune e fieramente condivisa.
Una grande mobilitazione popolare che finora ha coinvolto oltre 7.800.000 italiani che ogni anno si danno appuntamento per vivere l’esperienza di tante storie diverse che raccontano la nostra storia: un’occasione per “convivere e condividere”, per sentirsi parte di questa grande comunità che ama il proprio Paese e difende le proprie ricchezze, per sentirsi attori protagonisti e non spettatori passivi.
Chiese, ville, borghi, palazzi, aree archeologiche, castelli, giardini, studi televisivi, testimonianze di archeologia industriale; persino caserme, archivi musicali e scuole militari: 780 luoghi in 340 località in tutte le regioni verranno aperte e raccontate al pubblico, con visite a contributo libero.
Quest’anno le Giornate di Primavera chiudono la settimana di raccolta fondi dedicata dalla Rai ai beni culturali in collaborazione con il FAI. Dal 16 al 22 marzo infatti la Rai racconterà luoghi e storie che testimoniano la varietà, la bellezza e l’unicità del nostro patrimonio: una maratona televisiva a sostegno del FAI, per conoscere e amare l’Italia ma soprattutto per promuovere attivamente la partecipazione. Tutti potranno essere protagonisti del grande progetto “Ricordiamoci di salvare l’Italia” inviando un sms o chiamando il 45507. Sette giorni in cui ogni giorno ci sarà un motivo in più per sentirsi orgogliosi di essere italiani. Con il Patrocinio di Rai – Segretariato Sociale.
Tra le aperture in Molise segnaliamo (segue elenco completo):
Campobasso
-Casa Circondariale
L’istituto penitenziario è un imponente edificio situato al centro di Campobasso, progettato nell’Italia post-napoleonica secondo i principi e le finalità del panopticon concepito dal filosofo e giurista inglese Jeremy Bentham (1791) e costruito tra il 1830 e il 1861 con 4 bracci disposti a raggiera intorno a una torre cilindrica dotata di una cappella e di un posto di guardia permanente e un quinto braccio adibito a corridoio. Nella torre di forma cilindrica ci sono una cappella e un posto di guardia. La visita permetterà di conoscere dal punto di vista storico e architettonico questa casa circondariale e di avvicinare la cittadinanza alla realtà carceraria e alle sue problematiche.
Ingresso con prenotazione obbligatoria – VISITE ESAURITE
-Stazione Ferroviaria
Via Novelli, 2
All’interno della stazione verrà effettuata una attività concertistica da parte del conservatorio “Perosi” di Campobasso
Sabato 21, ore 10.00 – 13.00; Domenica 22, ore 10.00 – 13.00 / 15.00 – 18.00
Ferrazzano (CB)
I gioielli di Piazza Spensieri
Il Teatro del Loto
Piazza Spensieri, 17
Castello Carafa
Piazza Spensieri
Antiche Cantine Mastrogiovanni
Via Roma, 1
Chiesa di Santa Maria dell’Assunta
Centro Storico
Sabato 21, ore 10.00 – 13.00; Domenica 22, ore 10.00 – 13.00 / 15.30 – 19.00
Visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni®: Liceo “Galanti” di Campobasso; Istituto Comprensivo Statale “Madre Teresa di Calcutta” Plesso di “Ferrazzano”; Liceo Artistico “G. Manzù” di Campobasso
Isernia
Cisterne sotterranee. Percorso alla scoperta del centro storico
Sotto diversi palazzi del centro storico di Isernia si conservano le cisterne risalenti alla colonia latina – il percorso si snoda attraverso quelle di Palazzo Milano-Veneziale e quelle di Vico d’Afflitto. Esse facevano parte di un complesso sistema sotterraneo di circolazione delle acque, ramificato sotto tutta la città vecchia, e le loro grandi dimensioni hanno consentito nel corso dei secoli usi diversi: se nel periodo latino-italico furono utilizzate propriamente come acquedotto e come recipienti di raccolta dell’acqua piovana, in epoca imperiale vennero sfruttate dai seguaci del dio Mitra per i loro riti. Le cisterne furono poi usate come rifugio per gli abitanti di Isernia in caso di guerra o di assalto nemico, come deposito di derrate alimentari o, di recente, come spazi per frantoi e palmenti.
Costruite con ciottoli fluviali, di media e piccola pezzatura, le cisterne comunicano attraverso aperture realizzate con tegole intere disposte radialmente. Le coperture sono voltate a botte, realizzate grazie a centine lignee. Il rivestimento impermeabilizzante, ancora visibile, è caratterizzato da un impasto di malta e sabbia e conserva ancora i segni dei livelli dell’acqua.
Apertura: Venerdì 20 e Sabato 21, ore 10.00 – 13.00; Domenica 22, ore 10.00 – 13.00 / 15.30 – 18.00
Per l’elenco completo delle aperture delle Giornate FAI consultare il sito www.giornatefai.it oppure telefonare al numero 06 6619 3495. Con un touch si potrà inoltre scaricare dagli store di Google e Apple l’app gratuita delle Giornate FAI di Primavera (www.appgiornatefai.it). Facile e intuitiva, l’app riconoscerà la vostra posizione e vi saprà indicare in mappa i luoghi più vicini a voi da visitare. Inoltre quest’anno l’app sarà più ricca: vi permetterà infatti di navigare nel mondo FAI, scoprendo tutti i Beni FAI aperti al pubblico e gli eventi FAI da visitare da soli, con gli amici, con la famiglia… E infine, il “FAI vicino a te’’ e tutti i luoghi (oltre 900) convenzionati per chi si iscrive al FAI, con sconti fino al 50% sugli ingressi a mostre, gallerie, teatri, dimore storiche, etc.