Si è svolta presso la sede della Fondazione Molise Cultura la conferenza stampa di presentazione del progetto “20.000 libri sotto l’albero.”
L’iniziativa, promossa dalla Fondazione prevede la donazione alle scuole del Molise di libri provenienti dal Fondo Enne, acquistato dalla Regione Molise.
Ognuna delle scatole regalo contiene circa cento libri tra saggi, romanzi, raccolte di poesie, cataloghi d’arte e monografie che saranno destinati ad 83 istituti di diverso ordine e grado e di entrambe le Province.
Un totale di 10.000 testi quindi andrà nelle scuole ed altrettanti saranno a disposizione di chi ne farà richiesta presso gli uffici della Fondazione.
Una dotazione ulteriore, infine, resterà nello stesso Ente di via Milano a disposizione di chi vorrà consultarli, oppure per realizzare scambi culturali.
Ha aperto l’incontro il Direttore Sandro Arco “Approfittando del prossimo Natale, momento di doni, abbiamo pensato di regalare alle scuole molisane una buona parte dei libri del Fondo Enne e conservare qui quelli che restano a disposizione delle associazioni no profit che ne faranno richiesta attraverso il nostro sito ufficiale.
Ringrazio il Presidente della Fondazione, Paolo Frattura ed il suo delegato Ioffredi che hanno reso possibile questa iniziativa, in maniera efficace e rapida. Su come è nata l’idea, Arco ha affermato che “Tutto ebbe inizio qualche anno fa, a seguito di una mia visita al deposito delle aste giudiziarie, dove vidi queste centinaia di libri ammucchiati. Immediatamente proposi alla Regione l’acquisto, come Fondazione di tutti i volumi.
In soldoni, con una spesa irrisoria di 2000 euro siamo riusciti ad acquistare 30.000 libri.
Dall’acquisto ad oggi, comunque, prima di arrivare al risultato che oggi presentiamo, è stato necessario un gran lavoro che è stato svolto da personale qualificato e volontario che ha lavorato su questo materiale, inventariando il fondo e riordinando questa enorme dote.
Fatto questo primo passaggio, abbiamo ancora di più un’idea chiara del luogo fisico che è la Gil e di una serie di fondi librari che dovranno essere riunificati. Penso a quelli che conservano l’ Assessorato alla Cultura, l’Iresmo, la Presidenza del Consiglio Regionale oltre ad altre biblioteche cittadine. Messi tutti insieme potrebbero creare un unico enorme patrimonio librario”.
Valeria de Vincenzo, bibliotecaria, nonché una delle curatrici dell’inventario e dell’allestimento delle scatole del Fondo ha spiegato che “All’ interno delle scatole ci sono esclusivamente libri di matrice molisane scritti da autori molisani e che parlano di Molise.
Abbiamo cercato di selezionare cosa potesse interessare maggiormente alle scuole, come narrativa, arte molisana ed alcuni almanacchi che raccolgono tipicamente articoli locali.
Tutti i titoli comunque sono stati anche conservati in biblioteca per essere consultati all’interno degli spazi della Fondazione e per consentire scambi culturali con altri soggetti, arricchendo così ulteriormente il fondo della biblioteca.”
Il Consigliere Nico Ioffredi ha aggiunto che “Questa è stata un’idea ottima per mettere a disposizione della collettività un patrimonio che possediamo. La cattiva abitudine di avere cose e non utilizzarle, tra l’altro pagate dagli Enti con soldi pubblici, deve essere sanata. Le biblioteche sono un posto vivo e frequentato e grazie a questi testi possono diventare spazi ancora più partecipati.
Ma non poniamo limiti, infatti stiamo già lavorando per aprirci all’estero, attraverso i centri di molisani nel mondo che continuamente ci chiedono materiale promozionale del Molise.
Inviare fuori i confini nazionali testi sul Molise, a persone che realmente li desiderano, potrebbe anche essere un modo per accrescere il movimento turistico verso la nostra Regione.
In tale ottica pensiamo di inserire nelle prossime pubblicazioni Istituzionali un supporto multimediale in inglese, così da rendere il prodotto fruibile anche all’estero”
Ha infine concluso il Presidente Frattura: “Aver investito solo 2000 euro per arricchire la biblioteca della Fondazione e grazie a questo progetto quelle di tutte le scuole attraverso dei testi, forse poco noti ma importantissimi e ricchi di contenuti, accendendo anche la curiosità dei più giovani è stata una buona azione.
Raccontare il Molise con un libro è la forma di contagio che speriamo prevalga nel prossimo futuro.
Proprio nell’ottica di un allargamento delle nostre dotazioni librarie, stiamo lavorando anche ad una convenzione con il Conservatorio, che fruirà di alcuni spazi della ex-Gil e che metterà comunque a disposizione anch’esso un buon patrimonio librario che possiede al proprio interno.
La Regione intende continuare sulla strada del arricchimento di un contenitore, che è questo in cui siamo adesso ed a cui bisogna trovare un nuovo nome.
“Per quanto riguarda il personale, ha concluso il Presidente, stiamo lavorando anche in questo settore, al pari degli altri, alla riorganizzazione delle strutture e delle dotazioni in termini di dipendenti e speriamo di riuscire a stretto giro a creare un organizzazione stabile composta da figure professionali.”