(Adnkronos) – L'autopsia eseguita sul corpo di Larimar Annalro, la studentessa 15enne di Piazza Armerina (Enna) trovata impiccata la scorsa settimana, non scioglie tutti i dubbi. L'osso cervicale della ragazza, come emerge da indiscrezioni, non era spezzato e le mani erano libere. La corda era legata attorno al collo, all'addome e i piedi erano legati. I genitori della ragazza hanno sempre sostenuto che non si sia trattato di suicidio. La Procura peri minori di Caltanissetta indaga per istigazione al suicidio. Non solo. Le scarpe della ragazza erano pulite, anche se l'albero in cui è stata trovata impiccata, dista dalla sua abitazione decine di metri e si trovi in mezzo al terreno. I legali della famiglia parlano di 'anomalie'. La Procura dei Minori di Caltanissetta ha intanto disposto il sequestro del telefono cellulare ad alcuni ragazzini, tutti minorenni, tra compagni e amici della giovane. La Procura indaga per istigazione al suicidio. Secondo quanto raccontato da alcuni coetanei sembra che uno dei ragazzini abbia fatto circolare un video intimo della studentessa suicida. E' tutto al vaglio degli inquirenti. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
15enne trovata morta a Piazza Armerina, autopsia non scioglie i dubbi: “Suicidio anomalo”
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