E’ passata sotto silenzio la notizia che il 29 giugno scorso il Ministero dell’Istruzione ha validato il caricamento sul Sistema Nazionale dell’Anagrafe degli Edifici Scolastici dai numeri delle strutture riferite alla Regione Molise pari a n. 549 e a n. 364 tra plessi ed edifici.
L’approntamento dell’Anagrafe Regionale delle Scuole su una piattaforma digitale unica ha finalmente consentito ad ogni comune e alle due province di immettere i dati e le certificazioni dei propri edifici adibiti a scuola.
Un risultato concreto raggiunto grazie alla convezione stipulata con la Regione Toscana che ha incaricato i tecnici della Provincia di Pisa di sostenere l’avvio del Sistema in Molise attraverso iniziative seminariali promosse dall’ANCI, dalla Provincia insieme al Provveditorato agli studi e all’Assessorato Regionale all’Istruzione.
Un risultato che permetterà di tenere monitorate tutte le scuole del Molise e di sapere quali interventi di messa in sicurezza e di certificazione sono ancora necessarie edificio per edificio, scuola per scuola, orientando gli investimenti sui plessi scolastici individuati nei piani di dimensionamento approvati dalle Conferenze dei Sindaci delle due Province e adottati dal Consiglio Regionale.
Un risultato concreto che giunge a 12 anni dal terremoto di San Giuliano di Puglia e che mira a superare scelte poco oculate di costruzione di edifici sicuri rimasti vuoti al cospetto di tante scuole con migliaia di ragazzi che attendono interventi di messa in sicurezza dei loro edifici scolastici.
E’ singolare che una delle rare notizie positive di questo rilievo non abbia suscitato la giusta attenzione tesa a consolidare la vigilanza della società civile sull’operato delle istituzioni locali, provinciali e regionali, in tema di messa in sicurezza delle scuole.
Sicurezza nelle scuole, un passo avanti in Molise
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