n Italia è tattoo mania: lo conferma l’Iss, l’Istituto Superiore di Sanità con una ricerca condotta in collaborazione con l’Istituto ricerca e analisi di mercato Ipr Marketing su un campione di 8.000 persone con più di 12 anni. 13 italiani su 100 hanno un tatuaggio, l’8% sono minorenni e solo il 40% degli intervistati ne conosce i rischi.
La fascia di età più interessata è quella tra i 35 e i 44 anni e sono più diffusi tra le donne (13,8%) rispetto agli uomini (11,7%).
Le donne scelgono principalmente di tatuarsi schiena, piedi e caviglie mentre gli uomini scelgono braccia, spalle e gambe.
I trend di questo 2017? Tattoo discreti e minimalisti, da mostrare a piacimento, ma anche un grande ritorno di temi classici: cuori, ancore, cartoni animati, animali e gli ormai immancabili tribali. Via libera a tutte le tipologie di scritte, più piccole rispetto al passato e senza stacchi.
Avete deciso di farvi il primo tatuaggio o magari siete pronti ad aggiungerne uno alla vostra collezione personale? Bene, siete nella stagione giusta. L’autunno e l’inverno, infatti, sono i periodi migliori dell’anno per tatuarsi poiché non si rischia di esporre eccessivamente il tatuaggio al sole e alle temperature soffocanti. Si tratta pur sempre di una ferita e, in queste stagioni, il periodo di convalescenza di accorcia notevolmente.
Unica eccezione: i tatuaggi sul piede. L’utilizzo di calze pesanti, scarpe e scarponi potrebbe
rallentare notevolmente la guarigione e danneggiare il tatuaggio. La stagione è quella giusta, il tema del tatuaggio è deciso e siete pronti per affidare la vostra
pelle ad un professionista. La scelta del tatuatore non è una scelta semplice: si tratta di un mini intervento chirurgico permanente e come tale merita tutta la vostra attenzione.
Ecco i consigli dei migliori tatuatori d’Italia iscritti su StarOfService per non rimpiangere questo momento.
1.Esperienza, professionalità e gavetta
È bene scegliere un tatuatore esperto e con esperienza. È abitudine scegliere tatuatori alle prime armi per abbattere i costi. Ricordate che i neo tatuatori lavorano a lungo come assistenti in un tattoo shop, imparando tecniche e stili, facendo moltissime ore di disegno su carta e affinando la loro tecnica sotto gli occhi vigili del loro referente.
2.Igiene e pulizia
I tatuatori utilizzano aghi e strumenti a contatto diretto con il sangue dei loro clienti: l’igiene e la pulizia sono d’obbligo. Non fidatevi di studi non pubblicizzati in rete ed evitate studi allestiti nei sottoscala o in luoghi poco accoglienti.
3.Confrontatevi
Non abbiate timore di chiedere: un buon tatuatore discute con voi la vostra scelta e,
se si tratta del primo tatuaggio, generalmente vi porrà delle domande per capire se siete davvero pronti ad incidere permanentemente la vostra pelle.
4.Andate di persona
Visitate alcuni tattoo shop prima di decidere: in questo modo sarà più facile vedere se lo studio è idoneo, parlare direttamente con il tatuatore e vedere qualche sua opera.
5.Guardate il prezzo
Tatuarsi è un investimento personale per avere sempre con voi un simbolo che vi rappresenti. Diffidate dei prezzi troppo bassi: spesso non sono sinonimo di qualità. All’interno del rapporto qualità/prezzo lo Yeay Global Tattoo Index ha stilato una classifica delle prime 100 città al mondo in cui tatuarsi sembra essere più conveniente, senza rinunciare alla qualità.
Roma si posizione al 25° posto con un costo medio di 50 euro l’ora e 1.72 studi professionali ogni 100.000 abitanti. Milano meno economica si posiziona alla posizione 75 con un costo orario di 108 euro e 1.71 studi ogni 100.000 abitanti. Se vivete a Roma o passate da quelle parti pensateci!
6.Seguite l’istinto
I tatuaggi sono una forma d’arte che vi permette di esprimere una parte importante di voi stessi attraverso l’essenza dell’artista. Un tatuatore che, d’istinto, vi piace e ispira fiducia è spesso la scelta migliore.
E il +1? Attenzione ai tatuaggi d’amore e alle scelte affrettate. Se, invece, vi è già successo e vi ritrovate addosso un disegno che non vi rispecchia più allora avete due possibilità: procedere con la rimozione oppure farlo coprire con un altro tatuaggio dal vostro tatuatore di fiducia.
13 italiani su 100 hanno un tatuaggio e l’Istituto Superiore di Sanità conferma: in Italia è tattoo mania
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