Trasformare la crisi in opportunità e avviare relazioni commerciali tra lo Stato messicano dello Yucatan e il Molise: oggi a Palazzo Vitale l’occasione di una prima conoscenza destinata a prossimi e più approfonditi contatti con la visita del ministro per la Ricerca, l’innovazione e l’istruzione superiore, Raùl Godoy Montañez. “Un colloquio di grande interesse, sono occasioni importanti per aprirsi a nuove prospettive di crescita”, così al termine dell’incontro il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, che assieme all’assessore alle attività produttive, Carlo Veneziale, ha accolto la delegazione messicana. Con il ministro, in Regione anche il consigliere commerciale di ProMexico Milano, Oscar Camacho, e la direttrice promozione investimenti di ProMexico Milano, Roberta Muraro. Hanno partecipato inoltre la dottoressa Rossella Ferro, delegata della presidenza della Camera di commercio del Molise, e il responsabile di Unioncamere Molise, Luca Marracino, istituzioni protagoniste nella creazione di rapporti commerciali e produttivi con nuove realtà a beneficio delle imprese locali.
La visita è stata aperta con la proiezione di filmati illustrativi del patrimonio paesaggistico, storico, turistico e industriale dello Yucatan, una finestra diretta su un luogo di grande fascino e potenzialità. Individuando con il Molise caratteristiche affini, la più importante “il rispetto e l’impegno a non disperdere il valore delle proprie origini”, il ministro Godoy ha manifestato con particolare partecipazione una viva curiosità per il territorio regionale “con il quale – si è augurato –, provare a sviluppare e condividere vincoli comuni puntando soprattutto su innovazione e ricerca”.
Per presentare il Molise al ministro dello Yucatan, anche il presidente Frattura ha scelto una narrazione di assoluta intensità, con il racconto filmato dei quattro elementi primordiali, aria, acqua, fuoco e terra. “Il patrimonio della nostra regione è basato sui quattro elementi, la nostra grande bellezza, a dimostrazione di quanto naturale sia tutto ciò che esiste qui da noi”, ha detto per rafforzare la sintonia individuata da Raùl Godoy Montañez.
Nel merito di possibili relazioni commerciali e produttive, il presidente ha assicurato: “Noi siamo qui per accompagnare le nostre imprese. Tanti, i settori che ci interessano, compreso quello turistico”. “
“Avere oggi qui con noi la presenza del nostro sistema camerale – ha evidenziato Frattura riferendosi a Ferro e Marracino –, è la prova più concreta dell’interesse con il quale seguiamo ogni opportunità di sviluppo per il tessuto produttivo del Molise. Come piccola regione, come piccola istituzione, il nostro obiettivo è chiaro da sempre: non vogliamo sostituirci all’imprenditore, ma accompagnarlo, favorendolo in ogni possibilità di crescita e di sviluppo”.
Da qui l’idea del presidente Frattura di lavorare insieme, Yucatan e Molise, per una mutua delocalizzazione, come occasione di commistione e confronto di capacità pratiche e know how. “Va bene l’idea di provare a fare da parte vostra più marketing territoriale per attrarre investimenti, ma, perché no – la sua considerazione –, non pensare concretamente a un protocollo che accompagni da una parte e anche dall’altra una nuova e reciproca forma di delocalizzazione per alcune tipologie e per alcuni prodotti. Ne sono convinto, con il giusto impegno saremo nelle condizioni di realizzare qualcosa di positivo, agevolando, facilitando e semplificando soprattutto la vita dei nostri imprenditori”.
“L’eventualità di collaborare anche eventualmente a un programma condiviso, che preveda un impegno finanziario delle due istituzioni, è una sfida che non solo ci sembra possibile ma concretamente percorribile”, ha concluso Paolo Frattura.