Nota congiunta dei portavoce M5S in Consiglio regionale, Andrea Greco e Valerio Fontana
Il viadotto Sente-Longo, infrastruttura fondamentale per i collegamenti tra Alto Molise e Alto Vastese, è stato chiuso per interventi strutturali, nonostante la sua pericolosità sia nota da oltre 10 anni. In questo modo migliaia di cittadini resteranno completamente isolati, costretti a percorrere una vecchia provinciale dissestata.
Già negli anni scorsi, il MoVimento 5 Stelle Molise aveva parlato dell’importanza strategica del viadotto, denunciando le sue condizioni difficili e l’assenza di una viabilità alternativa degna di un bacino d’utenza enorme. Ora i disagi ricominceranno, per questo siamo già a lavoro da settimane.
Ieri i portavoce M5S in Consiglio regionale, Andrea Greco e Valerio Fontana, hanno fatto un sopralluogo sul viadotto insieme alla portavoce M5S alla Camera, Carmela Grippa, componente della Commissione Trasporti, per verificare le condizioni del ponte ma anche quelle della strada alternativa.
Greco e Fontana spiegano: “La circolazione al confine tra Abruzzo e Molise sarà dirottata sul vecchio tracciato della ex statale, oggi strada provinciale 212 Istonia, l’arteria che collega la costa con l’entroterra abruzzese e molisano da Vasto Marina a Forlì del Sannio. Questa strada, in alcuni tratti, è larga appena tre metri e il fondo è in pessime condizioni, il che si tradurrà in mesi disagi con l’inverno alle porte in piena area montana. Su quella strada transitano ogni giorno migliaia tra studenti e pendolari e parliamo del collegamento principale per l’unico ospedale della zona: il San Francesco Caracciolo di Agnone”.
Andrea Greco e Valerio Fontana hanno anche incontrato sindaci e cittadini nel corso di un incontro a Castiglione Messer Marino e si sono attivati a diversi livelli istituzionali. Ora spiegano: “Abbiamo interessato il Ministero delle Infrastrutture che, come per altre situazioni critiche, si è subito mosso. Gli uffici competenti del Mit si stanno interessando alla vicenda del viadotto Sente-Longo e hanno già richiesto i documenti alla Provincia di Isernia per fare luce sulla chiusura del ponte.
Allo stesso tempo – proseguono Greco e Fontana – abbiamo scritto ai presidenti delle Commissioni regionali Prima e Terza per ottenere una seduta congiunta che si occupi della questione alla presenza del governatore del Molise, Donato Toma, e dei rappresentanti della Provincia di Isernia.
Ognuno deve prendersi le proprie responsabilità e fare la propria parte: dobbiamo capire perché dopo oltre un decennio il viadotto è ancora in condizioni precarie, perché le strade alternative sono in condizione di palese degrado, perché non è stata fatta la dovuta manutenzione e quali sono i tempi di risoluzione dei disagi. Tutti – terminano i portavoce M5S – devono capir