“La proposta di legge sull’applicazione dell’articolo 49 della Costituzione in merito ai partiti e alle associazioni di cittadini liberi di concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale, con il riconoscimento della loro personalità giuridica, è un passo avanti significativo nel dibattito politico nazionale e non solo”.
Anche l’onorevole molisana del Pd Laura Venittelli plaude all’iniziativa illustrata giorni fa al Nazareno, che intende riportare la Politica con la p maiuscola al centro del villaggio globale.
“Una riforma che dovremmo contribuire tutti ad affermare, nel rispetto del dettato costituzionale e per uscire definitivamente dal tunnel ventennale della seconda repubblica, avviata al crepuscolo grazie al governo Renzi che ci sta proiettando nel terzo millennio”.
Per la parlamentare democratica, infatti, le condizioni d’ingaggio dell’impegno politico sono lontane parenti di ciò che avveniva in passato e occorre una maggiore osmosi tra gli stessi partiti, quasi estintisi nel senso classico del termine, e le rappresentanze istituzionali e di governo che sono o dovrebbero esserne una diretta emanazione.
“Le strutture si sono snellite e assottigliate e ciò non fa che aumentare grado e livello delle nostre responsabilità. Se prima un politico dava indirizzi alla struttura oggi deve necessariamente giocare a tutto campo e incidere, per attuare e concretizzare programmi e progetti. Per questo occorre che i partiti tornino a essere un sostegno fondamentale al Paese, come centri di formazione delle future classi dirigenti e laboratori di idee, solo disciplinando con la personalità giuridica tutto questo si potranno blindare quelle prerogative che nobilitano la politica stessa”.
Per l’onorevole Venittelli è un’occasione d’oro che si aprirebbe anche in Molise, possibile primazia in un percorso di democrazia esportabile anche ai livelli territoriali.
“Riapriamo la discussione sullo statuto del Pd anche nella nostra regione, orientandoci a questi canoni, ne avremmo da guadagnare tutti, soprattutto i cittadini”.
Per la presidente dell’assemblea regionale del Partito democratico in Molise è indispensabile tornare a dialogare nuovamente sullo statuto del Pd, percorso che si era interrotto traumaticamente e bruscamente nello scorso inverno, per avviare quel consolidamento del Pd sul territorio, prerequisito per centrare il reale cambiamento.