Venittelli: “Sul disastro di Orbetello lo Stato deve fare la sua parte”

E’ stato depositato l’ordine del giorno alla Camera dei deputati riguardo il disastro ambientale e naturale avvenuto nella laguna di Orbetello nel luglio scorso. Una iniziativa del Partito democratico con prima firmataria l’onorevole Laura Venittelli, documento sostenuto anche dai colleghi di gruppo nella XIII Commissione, Luca Sani, Nicodemo Oliverio, Marco Donati e Sabrina Capozzolo.

“Questo nuovo atto parlamentare – spiega l’onorevole Venittelli, responsabile nazionale per il settore Pesca e Acquacoltura del Pd – è in continuità con quanto già portato avanti con la prima interrogazione ai Ministeri dell’Ambiente e delle Politiche agricole. L’interesse del Pd non si esaurisce sulla scorta della stretta attualità, ma vuole andare a fondo alla questione, sia per scoprire le reali cause che hanno provocato la mattanza di centinaia di tonnellate di pesce, sia per dare un sostegno e un ristoro alla comunità ittica locale, gravemente danneggiata da questo fenomeno. Non a caso, oggi la delegazione parlamentare della Commissione Agricoltura è in visita a Orbetello, per rendersi conto direttamente delle conseguenze della moria di fauna ittica, incontrando istituzioni locali e operatori della marineria grossetana, anche come attestato di solidarietà, ma non solo. Cercheremo di raccogliere le istanze del territorio e produrle in atti e fatti concreti”.

IL TESTO DELL’ORDINE DEL GIORNO

ORDINE DEL GIORNO
La Camera,
in sede di esame dell’A.C.3262/A,
Premesso che
nella Laguna di Orbetello nella seconda metà di luglio si è verificata una grave morìa di pesci, per anossia e processi batterici determinati dalle eccezionali condizioni atmosferiche con temperature molto elevate; il caldo intenso e persistente ha provocato la morte di tonnellate di pesce, in particolare nella zona di levante; la situazione è aggravata dal fatto che i processi di decomposizione – conseguenti alla morìa di pesci – determinano ulteriore consumo di ossigeno nelle acque;
il fenomeno si è verificato nonostante in questi giorni gli enti locali competenti abbiano attivato tutti i provvedimenti utili a ridurre la temperatura dell’acqua, quali monitoraggio, ossigenazione, pompaggio delle acque e riduzione del carico organico dei sedimenti;
dopo la grave morìa di pesci, per limitare il danno, gli enti locali hanno disposto barre di contenimento per evitare il passaggio del pesce morto dalla laguna di levante a quella di ponente, per concentrare e rendere agevole la raccolta di tonnellate di pesce in decomposizione anche con l’ausilio delle barche dei pescatori e delle associazioni con le quali è stata attivata prontamente una collaborazione;
sottolineato che
la moria di pesci ha generato una situazione di crisi senza precedenti per la pesca nella laguna; i danni per il settore sono elevatissimi, e comprendono anche i costi sostenuti per contribuire allo smaltimento dei grandi quantitativi di pesce morto;
la Laguna di Orbetello è un ambiente di elevato interesse ecologico e con una fauna ittica da tutelare; in particolare le acque lagunari sono una fonte importante di reddito per le popolazioni dei Comuni dell’area per la fiorente itticoltura, che si è sviluppata anche grazie all’introduzione di nuove tecniche di riproduzione e di pesca ad elevata produttività ma che conservano l’equilibrio tra le popolazioni ittiche e un’interazione positiva fra attività produttiva ed ecosistema ambientale;
Impegna il Governo:
ad intervenire prontamente sul territorio della laguna di Orbetello, che appartiene al demanio dello Stato;
a disporre, in tempi rapidi, mediante gli enti locali territoriali competenti, e d’intesa con le Associazioni imprenditoriali, la valutazione e l’indennizzo dei danni subiti da tutto il settore, della itticoltura, della pesca e del commercio ittico, anche in considerazione della riduzione, documentata, del reddito conseguente alla sospensione delle attività del settore nel periodo di crisi;
a ricostituire –con tutti gli enti locali competenti -un Laboratorio della Laguna, per la ricerca scientifica e il monitoraggio costante dell’ecosistema e ad istituire un tavolo permanente di confronto e di proposta per la pesca e l’acquacoltura;

a stanziare ed erogare congrue risorse per il piano di gestione della Laguna e per la prevenzione di tali eventi; ad escludere tali risorse dal saldo finanziario rilevante ai fini della verifica del rispetto del patto di stabilità interno per gli enti locali competenti.

Onn. Laura Venittelli; Luca Sani; Nicodemo Oliverio; Donati Marco; Capozzolo Sabrina

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