USB Molise, Abruzzo e Puglia/ riapertura di Sevel: scelta irresponsabile in mancanza di sicurezza

Di fronte alla crescente pressione da parte di alcune regioni e soprattutto di Confindustria per la riapertura delle attività nonostante i dati ancora allarmanti su morti e contagi da Covd-19, USB esterna tutte le proprie preoccupazioni al riguardo e soprattutto chiede di mettere da subito in sicurezza i lavoratori e utenti del comparto a fronte della prevedibile ripresa del traffico. La scelta di riavviare le attività lavorative in Sevel con il benestare delle Prefettura di Chieti oggi lunedì 27 aprile è assolutamente da censurare.

Circa il 70% degli addetti è pendolare e proviene da una vasta area geografica che coinvolge i Comuni di almeno tre Regioni (Abruzzo, Molise, Puglia) e non ci sono forme di trasporto pubblico adeguate. E’ imbarazzante e scandaloso che il Governo consenta spudoratamente alla Sevel di ripartire in deroga a quanto stabilito a livello nazionale. Queste scelte irresponsabili potrebbero avere delle ripercussioni gravissime e rappresentare una vera e propria bomba ad orologeria, senza alcuna possibilità di essere disinnescata da Istituzioni e strutture sanitarie preposte. La salute di operatori del trasporto e utenti viene prima di tutto: si deve evitare che i mezzi di trasporto tornino ad essere luogo di contagio. Per questo USB ritiene opportuno non solo l’applicazione rigorosa di tutte le misure fino a qui previste, ma ulteriori misure quali:

• adeguate misure per evitare in ogni caso l’affollamento dei mezzi di trasporto e garantire il distanziamento dentro i luoghi di transito quali, stazioni, fermate e capolinea.

• inserimento degli addetti ai trasporti nelle categorie da sottoporre a tamponi e controlli in considerazione dell’evidente rischio di esposizione al contagio e diffusione del virus tra i lavoratori del comparto;

• imposizione a tutte le aziende dei trasporti – quale condizione essenziale per l’esercizio del servizio – della distribuzione di DPI, dell’applicazione delle misure di distanziamento, della sanificazione di tutti i mezzi e gli ambienti inclusi gli spazi pubblici;

• prescrizione dell’uso obbligatorio delle mascherine per tutti gli utenti e i passeggeri che utilizzano mezzi di trasporto o luoghi di transito. In virtù di quanto esposto e in considerazione della estrema delicatezza del momento, a tutela della salute e dei diritti dei lavoratori, addetti ai trasporti e lavoratori Sevel, chiediamo un incontro urgente, anche in via telematica, al fine di assicurare forme di trasporto idonee che garantiscano la massima sicurezza e fermate nelle immediate vicinanze degli stabilimenti industriali in modo da non penalizzare ulteriormente i lavoratori. Cordialmente, Campobasso,

Lorenzo Calce (Confederale USB Molise)

Luigi Asci (Confederale USB Abruzzo)

Pierpaolo Corallo (Confederale USB Puglia)

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