Ieri, con l’incontro in videoconferenza organizzato dal Ministero dello Sviluppo economico, si è conclusa una prima, importante fase di ridefinizione complessiva della mission della Unilever per quanto riguarda lo stabilimento di Pozzilli.
Per il sito molisano è infatti previsto un investimento da circa 75 milioni di euro in partnership tra Unilever e Seri Plast, con l’obiettivo dichiarato di salvaguardare occupazione diretta e indotta: parliamo di circa 400 lavoratori, significa circa 400 famiglie.
L’azienda ha presentato un piano industriale innovativo per il riciclo delle plastiche che non andranno né in discarica né negli inceneritori, ma che consentirà al Molise di diventare leader nell’economia circolare con soluzioni tecnologiche d’avanguardia a tutela dell’ambiente e del territorio.
Questo è solo il primo obiettivo che ci eravamo prefissati e arriva al termine di un percorso di ascolto e di condivisione con lavoratori e sindacati, ma anche di raccordo con parte ministeriale, avviato alle prime avvisaglie di un possibile disimpegno di Unilever dal Molise. Questo disimpegno non c’è stato e la multinazionale sta dimostrando l’importanza e la strategicità dello stabilimento molisano. Tuttavia continuiamo a monitorare l’evolversi della situazione finché quanto messo oggi su carta non troverà il riscontro dei fatti.
Alla Regione Molise ora il compito di sottoscrivere e coordinare le fasi operative di un Accordo di sviluppo che garantisca la tutela dei lavoratori e la riconversione dell’attuale sito Unilever entro il 2023. Ma voglio ribadire che seguiremo con attenzione l’evoluzione di questo complesso e ambizioso progetto per le responsabilità che ci competono e che ci siamo assunti sin dall’inizio delle trattative.
Unilever/ Nola (M5S): riconversione il primo passo. Ora la Regione faccia la sua parte
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