Dopo Antonio Battista anche Donato Toma azzera le deleghe di Giunta; ma trattandosi della Regione Molise la questione è di altra portata e rilevanza. Se nel caso del Comune di Campobasso si è pensato ad una strategia pre elettorale, per l’istituzione di Via Genova tutto sarebbe riconducibile a recenti mal di pancia in seno alla maggioranza.
Nell’occhio del ciclone la posizione della Lega, che vede in squadra un assessore esterno, Luigi Mazzuto e le polemiche della consigliera Aida Romagnuolo non proprio allineata allo stesso, ma nel contempo impegnata anche contro la politica di Giunta sul turismo, soprattutto dopo la decisione dell’Assessore al ramo, Vincenzo Cotugno, di assegnare il Piano da 1,3 milioni di euro alla società Sviluppo Italia, presieduta da Claudio Pian, politicamente vicino allo stesso assessore. Manovra, questa, contestata anche da Michele Iorio il quale, da parte sua, dal momento del reintegro in Consiglio regionale ha più volte sottolineato la sua ‘disponibilità’ ad entrare nell’esecutivo regionale.
Ora si avvierà la verifica e la richiesta da parte del presidente della Giunta di fedeltà assoluta alla sua linea; chi non la condividerà sarà presumibilmente fuori dal nuovo giro di nomine.
Stefano Manocchio