In seguito alla interrogazione da me presentata al Ministro dell’Interno e al Ministro della Giustizia, avente per oggetto fatti riguardanti la Questura di Campobasso denunciati pubblicamente dal Sen. Michele Iorio e ormai a conoscenza di molti, ho avuto qualche giorno fa in Senato un lungo colloquio con Alfano, al quale ho rappresentato le perplessità derivanti dalle indiscrezioni e dalle notizie circa iniziative giudiziarie intraprese e proseguite nei confronti dell’ex Governatore e di persone a lui vicine da parte della citata Questura, in considerazione della circostanza che la sorella dell’attuale Governatore, avversario politico di Iorio, e anche moglie di un Consigliere Regionale di maggioranza, si trovi in posizione apicale presso la Questura medesima.
Perplessità sorte dal palese conflitto di interesse e altresì rese più accentuate da ulteriori notizie secondo le quali, nell’ambito delle citate indagini, si sarebbe proceduto a riaprire, si ignora se nei modi di legge, procedimenti già più volte archiviati e si sarebbero ipotizzate condotte “fantasiose” di reato anche mediante violazione delle regole di procedura. Il Ministro mi ha riferito di essersi già attivato per predisporre una ispezione ministeriale presso la Questura del Capoluogo da avviare al più presto, in modo da avere a disposizione tutti gli elementi sia per rispondere alla mia interrogazione sia per verificare se, sui quesiti da me posti, l’attività degli inquirenti sia stata improntata al rispetto dei comportamenti e dei diritti costituzionalmente garantiti a tutti i cittadini. Sarà mia premura richiedere una rapida ed esaustiva risposta anche al Ministro della Giustizia Cancellieri.