Un’occasione persa per avviare, immediatamente, la procedura per il pagamento delle mensilità arretrate agli autisti del trasporto pubblico locale in Molise.Non si può commentare in altro modo, l’erronea decisione della maggioranza di centrodestra in Consiglio Regionale, che ieri sera non ha voluto approvare la proposta dei Consiglieri del PD, inserita come quarto punto della mozione presentata dal Movimento 5 Stelle, per impegnare direttamente la Regione nei pagamenti ai lavoratori.
Una soluzione offerta dal comma 6 dell’articolo 30 del nuovo Codice degli Appalti, che permette alla Regione, dietro richiesta del singolo lavoratore o del sindacato, di sostituirsi al datore di lavoro, nel caso in cui quest’ultimo sia inadempiente nel pagamento degli stipendi, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all’affidatario del contratto. O, in subordine, con un addendum al contratto. Due strade percorribili senza indugi, che avrebbero incontrato il favore di tutte le minoranze, e che però la maggioranza non ha voluto percorrere, preferendo approvare un ordine del giorno inutile e fumoso, di certo non soddisfacente per i tanti autisti che da mesi aspettano di percepire quanto dovuto, ma ancora non liquidato. Una strada che introdurrebbe una procedura di bypass automatico, tranquillizzando i lavoratori nel vedersi riconosciuto il diritto alla retribuzione mensile, senza doverla chiedere ogni volta, come fosse un favore.
Per questo, dopo che i Sindacati chiederanno l’applicazione del comma 6 dell’articolo 30 del nuovo Codice degli Appalti, il Partito Democratico incalzerà la Regione ad applicare il potere sostitutivo, liquidando immediatamente le somme dovute ai lavoratori.
Resta fermo che la gara per il nuovo appalto, i risparmi e le soluzioni strutturali vanno messe in campo da subito da parte della Regione. Ma nel frattempo, si superi questa urgenza e si paghino immediatamente gli autisti, i meccanici e gli amministrativi del trasporto pubblico locale.
Micaela Fanelli – Vittorino Facciolla