L’assessore regionale Vincenzo Niro replica alle dichiarazioni dell’onorevole dei 5 stelle, Rosalba Testamento, in merito alle somme del fondo nazionale trasporti stanziate a favore del Molise, con una nota stampa.
Di fronte alle dichiarazioni rilasciate dalla portavoce alla Camera dei Deputati del M5S – Rosalba Testamento – circa la valenza rafforzativa delle somme del fondo nazionale trasporti stanziate a favore del Molise, può solo esprimersi rammarico per la loro scarsa aderenza che el stesse dimostrano rispetto al nostro tessuto regionale. Ed infatti, deve rammentarsi che del Fondo Nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del TPL, oprativo fin dalla legge di stabilità del 2013, al Molise spetta una percentuale di riparto basata su un indice storicizzato pari allo 0,71% della sua dotazione complessiva.
Tale riconoscimento è vistosamente irrisorio rispetto alle attribuzioni assegnate ad altre Regioni che, pur essendo affini alla nostra per orografia, dimensioni del territorio, e quantità ristretta della domanda, beneficiano tuttavia di uno stanziamento molto più consistente da parte del Ministero: è il caso della regione Basilicata, cui spetta un riparto pari all’1.55% della regione Marche cui è assicurato il 2.17% e dell’Umbria con il 2.03%, diventa addirittura “ridicolo” se raffrontato a quello che è riconosciuto ad altre aree territoriali come la Campania 11.07% e la Lombardia 17.36% che così posso assicurare i servizi minimi. Servizi minimi che, invece, sono pregiudicati al Molise, aggravando, così la sua condizione di terra a “domanda debole”.
Quindi, a ben guardare, la “carenza endemica di servizi efficienti ed adeguati a soddisfare le richieste dei cittadini” – descritta dalla portavoce Testamento per osannare le somme assegnate al Molise – è stata proprio determinata dagli stanziamenti riconducibili al Fondo nazionale trasporti che erano, sono e saranno totalmente inconferenti rispetto alle esigenze del trasporto molisano. Basti pensare che nell’anno 2018, l’esiguità della percentuale di riparto del Fondo ha costretto lle casse regionali ad uno sforzo notevole, in quanto, per coprire iol fabbisogno complessivo del settore del TPL, pari a circa 54 milioni di euro, è dovuta intervenire una copertura regionale di circa 20 milioni di euro.
E’ evidente l’efficienza del settore del settore del trasporto pubblico locale; così come è palese, quindi, che uno stanziamento di 27 milioni di euro nel sistema immutato di costi del Tpl non riuscirà a dare “nessuna boccata di ossigeno” nè a consentire metodi di trasporto meno impattanti.
Ed infatti, tale somma non risulta sufficiente nemmeno a fronteggiare parte delle spese ordinarie per assicurare i servizi minimi del trasporto pubblico molisano.
Pertanto, non si capisce e ovviamente non si condivide l’entusiasmo per l’assegnazione di una somma che ancora una volta penalizza il Molise rispetto alle altre regioni d’Italia.
Al contrario, sarebbe auspicabile che la consistente delegazione molisana dei parlamentari del Movimento 5 Stelle sfruttasse proprio il recente decreto del Mit e la comune appartenenza politica per sensibilizzare ilo Ministro Toninelli rispetto all’azione intrapresa dal Presidente della Regione edall’assessore ai Trasporti, presso la Conferenza delle Regioni, per ottenere un incremento della percentuale di riparto del Fondo nazionale Trasporti, in modo da riequilibrare la posizione del Molise, ormai lesa e trascurata da anni.
Trasporto/ Niro al M5S: riconoscimento irrisorio rispetto alle attribuzioni assegnate alle altre regioni
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