Trasporto ferroviario, audite le associazioni dei consumatori. Salvatore (Pd): Chiederò monotematico in Consiglio regionale

“L’indagine conoscitiva sul tema dei trasporti ferroviari è proseguita ieri, 3 febbraio, in I e III Commissione, con l’audizione delle associazioni dei consumatori, anche in rappresentanza del Presidio per non morire. Il loro coinvolgimento preventivo – visto il contributo profondamente costruttivo che hanno apportato al dibattito – avrebbe, forse, scongiurato scelte di cancellazione di corse (da e per Roma e da e per Napoli), che, nella sottoscrizione del nuovo contratto di servizio con Trenitalia, hanno penalizzato fortemente i tantissimi pendolari, lavoratori e studenti, che utilizzavano il treno.
Per questa ragione, rilanciamo convintamente il tavolo di consultazione previsto, ma non ancora avviato, nel nuovo contratto tra Regione Molise e Trenitalia: la legge affida ai cittadini, attraverso le associazioni che li tutelano, il controllo sul servizio”.
Sono le parole della consigliera regionale Alessandra Salvatore (Pd), in merito all’audizione in I e III Commissione di ieri pomeriggio, a cui ha preso parte il Movimento Consumatori,  anche in rappresentanza del Presidio per non morire,  l’ADOC Molise e l’associazione TDDS Guardiamo avanti” (tutte aderenti al comitato).
“Sono stati affrontati in Commissione anche gli altri due temi cruciali per il futuro del Molise: quello della inaccettabile lentezza dei lavori di elettrificazione della tratta Isernia-Campobasso, che avrebbero dovuto chiudersi ad ottobre del 2020 e che, a detta dei vertici RFI, non saranno ultimati prima del 2028, e quello della ‘evaporazione’ delle risorse per il ripristino, previa modifica del percorso, della tratta ferroviaria Campobasso-Larino-Termoli. In attesa di poterne discutere in un monotematico ad hoc, che provvederemo a chiedere dopo la chiusura delle audizioni, i Presidenti delle due Commissioni hanno già previsto  una nuova convocazione dei vertici di RFI, che dovranno chiarire i numerosi dubbi manifestati, oltre che da noi consiglieri di minoranza,  anche  da qualche esponente della attuale maggioranza.
Abbiamo abbracciato con convinzione le istanze delle associazioni per ottenere, in tempi ragionevoli, la riapertura delle tratte ferroviarie elettrificate Campobasso-Isernia e Campobasso – Larino – Termoli e per la riapertura della tratta Carpinone- Castel Di Sangro. Siamo del parere anche noi che non si debbano più operare tagli sulle direttrici Roma e Napoli e che sia necessario ripristinare le corse cancellate, oltre ad immaginare collegamenti con Benevento, che è punto di connessione, per il Molise centrale, con la linea di alta velocità Napoli – Bari, come hanno evidenziato dal comitato.
Quello che è certo – ha concluso l’esponente Dem – è che continueremo a lottare al fianco delle associazioni, dei pendolari e dei lavoratori, perché il trasporto su ferro, sostenibile, sicuro ed inclusivo, torni ad essere una opzione possibile anche in Molise, attualmente tagliato fuori, in tante parti del suo territorio (a partire dal capoluogo), dalle principali direttrici del Paese, sia ferroviarie che stradali”.

Alessandra Salvatore
Consigliera regionale del Partito Democratico
Gruppo PD Regione Molise

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