Garanzia per gli attuali livelli occupazionali in regione, nuove assunzioni per far fronte alla sfida della transizione energetica e digitale oltre che per i progetti del PNRR, massima attenzione alla sicurezza per quanto concerne l’esternalizzazione di lavori, sono queste in sintesi le richieste che i rappresentanti sindacali di FILCTEM-CGL, FLAEI-CISL e UILTEC hanno avanzato al nuovo management del Gruppo Enel nell’ambito del tavolo di confronto aperto con l’Azienda a seguito dell’insediamento del nuovo Amministratore delegato. Richieste e problematiche che i rappresentanti sindacali del settore hanno voluto porre all’attenzione del Consiglio regionale nell’ambito degli Incontri del Lunedi che i vertici Assembleari tengono regolarmente con il territorio e le sue evidenze.
Presenti all’incontro per l’Assemblea regionale, oltre al Presidente Quintino Pallante, la Consigliera Micaela Fanelli, e il Segretario generale del Consiglio, Claudio Iocca. Per la FILCTEM-CGIL era presente Giuseppe Tarantino, per la FLAEI-CISL, Davide Gabriele Licursi, per la UILTEC Antonio Tondi.
L’incontro con i vertici consiliari delle organizzazioni sindacali era stato richiesto dagli stessi all’indomani della presentazione da parte del nuovo management del Gruppo Enel della riorganizzazione delle diverse strutture territoriali, che i medesimi rappresentanti dei lavoratori reputavano essere potenzialmente dannosi sia per l’occupazione che per il servizio.
Il Presidente Pallante avviando l’incontro, ha evidenziato come appena ricevuta la richiesta dei sindacati, ha voluto ascoltare in merito i vertici Enel, dai quali ha raccolto una disponibilità ad un confronto con i rappresentanti dei lavoratori. Confronto che si è concretizzato gli ultimi giorni di aprile tra Azienza e sindacati, come rilevato dagli stessi richiedenti l’incontro, che hanno notiziato Pallante e Fanelli degli accordi presi, ed in particolare dell’impegno dell’Azienda a procedere a nuove assunzioni in tre anni a livello nazionale e quindi anche in Molise.
I rappresentanti sindacali hanno quindi chiesto che l’Assise regionale vigili sulla realizzazione degli obiettivi prefissi dall’Azienda al fine di: assicurare un’ottimale fornitura del servizio sul territorio molisano, garantire ed implementare l’occupazione, intervenire in nuove progettualità per il miglioramento della tenuta della rete e di conseguenza delle forniture.
La Consigliera Fanelli ha evidenziato come sia interesse del Consiglio regionale, e delle minoranze in particolare, nell’ambito del ruolo di vigilanza che viene loro affidato, verificare le scelte che l’Azienda vuole portare avanti sul territorio e come intende utilizzare i fondi messi a disposizione della UE, che contengono anche un cofinanziamento da parte della Regione Molise.
Il Presidente Pallante ha evidenziato come senza meno il Consiglio terrà alta l’attenzione sull’impegno che il Gruppo Enel vorrà rivolgere al territorio molisano e sul rispetto dell’accordo stretto con i sindacati in beneficio sia dei lavoratori che del servizio. Sarà, dunque, cura della Presidenza del Consiglio regionale, ha spiegato Pallante, tenere sempre aperto un rapporto con i vertici dell’Azienda e con le rappresentanze sindacali.
Tarantino della CGIL ha poi chiesto che l’Assemblea monitori l’evolversi della situazione per quanto riguarda la gigafactory presso lo stabilimento Stellantis di Termoli, verificando la possibilità di non abbandonare, nelle more di una revisione della politica europea a riguardo, la produzione di motori endotermici. Ciò anche in considerazione dell’evoluzione del mercato dell’elettrico e di quello dei motori termici, che pare non seguire quanto previsto dai vertici europei in tema di diffusione di auto totalmente a batteria.
Tarantino, infine, ha chiesto anche di monitorare la situazione delle diverse aziende dei nuclei industriali sia di Termoli che di Pozzilli-Venafro per comprendere quali siano le aziende che, riorganizzandosi sul piano produttivo e commerciale, sono in grado di offrire nuove assunzioni e quelle che, invece, per il ciclo economico avverso, sono costrette a licenziare. Il tutto anche al fine di indirizzare specifiche politiche di sostegno occupazionale ed industriale della Regione.
Il Presidente Pallante, interpretando anche la posizione della Consigliera Fanelli, ha raccolto l’invito immaginando di interessare di tutte le questioni poste oggi, le Commissioni permanenti competenti per materia che su input dell’Assemblea possono approfondire i singoli aspetti, svolgere audizioni e poi riferire al Consiglio che, se del caso, potrà assumere opportune iniziative propositive o di indirizzo per i singoli aspetti di politica energetica, industriale ed occupazionale, nell’ambito, ovviamente, delle sue prerogative statutarie.