Si chiama #ParchixilClima la campagna che è partita il 18 giugno dal ministero dell’Ambiente e coinvolge tutti e 23 i parchi nazionali d’Italia. Il Ministero, con le due direzioni Clima ed energia e Protezione Natura, mette a disposizione di tutti i parchi nazionali italiani ben 85 milioni di euro per interventi di riduzione delle emissioni di CO2 e di adattamento ai cambiamenti climatici.
“Eccola la prima doccia fredda per il Matese ed il Molise!” – commenta così Antonio Tomassone del Dipartimento Ambiente del PD – “Mentre si discute nelle varie riunioni del sesso degli angeli la cabina di regia rappresentata dalla regioni e dai comuni fa perdere al 24° parco costituendo nazionale i primi 4 milioni di euro al Matese, con tante grazie da parte degli altri 23 parchi nazionali!”.
I parchi potranno aderire entro il 2 agosto e presentare interventi quali: opere per il contenimento del rischio di esondazione, rinaturazione delle aree costiere attraverso il ripristino delle dune, interventi per il ripristino di habitat, ecosistemi e biodiversità soprattutto nelle zone più fragili, conversione degli immobili con efficientamento energetico, acquisto di auto e motoveicoli ibridi ed elettrici per spostamenti di servizio, biciclette a pedalata assistita per gli enti parco, realizzazione di nuove piste ciclabili e aree di sosta di sharing mobility e ancora: potenziamento dei serbatoi forestali, interventi di incremento delle piantagioni e selvicolturali finalizzati alla conservazione e valorizzazione degli habitat forestali della rete Natura 2000.
“A giugno 2018 l’Assessore Cavaliere insieme ai tecnici del Ministero parlavano di istituzione del Parco entro dicembre 2018.” – ricorda Tomassone – “E invece queste ulteriori perdite di tempo, come già ammonito dal PD in una nota di pochi giorni fa, iniziano a costare 4 mln di euro in termini di opportunità e sviluppo del territorio matesino.”
“Ecco, questa volta mi rivolgo invece ai sindaci ed ai territori dell’area matesina, che ancora hanno il coraggio di manifestare dei dubbi sulle opportunità offerte dal Parco Nazionale del Matese” – continua il responsabile del PD Molise Antonio Tomassone. – “Si vuole continuare sul serio a parlare della raccolta funghi o di limitazioni alla caccia durante gli incontri? I comuni hanno bisogno di risorse messe a sistema per gestire al meglio servizi e creare le basi per un reale sviluppo economico! Se davvero i sindaci tengono al territorio allora diano una sveglia alla Regione Molise (ed anche alla Campania) e non facciano perdere ulteriore tempo e risorse.”
“Come PD in questi anni e fino ad oggi abbiamo delineato una chiara visione del futuro dettando azioni concrete affinché ciò si possa realizzare. Cerchiamo di non vanificare il lavoro fatto in oltre 20 anni da chi crede in uno sviluppo che passi dalla tutela ambientale.” – chiude Tomassone – “E come lo stesso ministro Costa ricorda: sarà sempre più vantaggioso vivere in un parco, sempre più piacevole farlo e più sostenibile. È un altro mattoncino verso uno sviluppo economico green!”