Anche l’Associazione “Parità e Partecipazione per tutti” che da anni collabora con Giuditta Lembo sul tema della parità e non discriminazione sempre al fianco dei soggetti più deboli aderisce a #iostocongiuditta” e “#nonlopermettiamotoccanounatoccanotutte” lanciati anche a livello nazionale, a seguito della decisione del Presidente della Regione Molise Donato Toma di revocare, con effetto immediato, Giuditta Lembo dal ruolo di Autorità regionale per i diritti e le pari opportunità quale figura posta a presidio da tantissimi anni sulla Programmazione regionale dall’allora Presidente della Regione Michele Iorio.
Decisione lampo senza una motivazione di fondo se non quella di razionalizzare le spese dell’ente regionale che mal si configura tenuto conto delle spese pazze dei vari co.co.co. di questi ultimi giorni alcuni dei quali percepiscono, stando ai bene informati su facebook, parecchie centinaia di migliaia di euro, per non parlare dei costi di altre figure esterne che seppur necessarie lo sono quanto la Lembo. Inoltre, la decisione di revoca ha visto la sostituzione di Giuditta Lembo, donna e figura di grande spessore, con un’assegnazione ad interim guarda caso ad un uomo e non ad una donna! Non è discriminazione anche questa??
Le pari opportunità ancora bistrattate e umiliate, nessun commento da parte delle Consigliere regionali “donne” dalle quali ci aspettiamo un intervento in Consiglio regionale che se non proprio a favore di Giuditta Lembo (sarebbe auspicabile almeno un grazie per la mole di lavoro prodotta da questa straordinaria professionista ricca di umanità e umiltà), a favore della parità di genere, almeno un intervento congiunto di tutte loro per evitare in futuro di mortificare gli organismi di parità, siano esse Autorità per le pari opportunità , Consigliere di parità o Commissione delle pari opportunità (che a tutt’oggi ancora non si insedia!). Magari l’8 marzo sentiremo il Presidente Toma celebrare la festa della donna, ma le parole non coincidono con i comportamenti e con i fatti.
L’Associazione “Parità e Partecipazione per tutti” costituita da tante donne è pronta a scendere in campo per dare battaglia all’ennesimo episodio di discriminazione e di mancato rispetto dell’uguaglianza di genere che come sempre avviene nelle segrete stanze di Palazzo Vitale che dovrebbe, invece, dare un impulso diverso e volto alla parità tra uomo e donna ad iniziare dalla giunta regionale! Chi è con noi ci contatti via e-mail, abbiamo già concordato azioni con altre associazioni nazionali.
Ora è il momento di dire basta a queste umiliazioni, non possiamo solo essere considerate quando si devono fare le liste comunali, regionali. Vogliamo con noi anche gli uomini intelligenti che ci stanno manifestando la loro adesione.