“In sede di approvazione della legge di bilancio il Governo ha accolto un mio ordine del giorno col quale si impegna a promuovere un piano straordinario di potenziamento delle strutture sanitarie di primo intervento e soccorso, anche attraverso la riapertura di quei presidi territoriali ubicati in aree, come Venafro e Larino, orograficamente impegnative o caratterizzate in alcuni mesi dell’anno da condizioni climatiche prevedibilmente avverse”. A dichiararlo la Portavoce molisana del MoVimento Cinque Stelle Rosa Alba Testamento.
“Negli ultimi anni – continua la Portavoce – moltissimi punti di primo intervento / soccorso sono stati chiusi su tutto il territorio nazionale senza tenere conto in molti casi delle caratteristiche fisiche del territorio. Anche in Molise, dallo scorso 1 luglio, sono chiusi i punti di primo intervento/soccorso di Venafro e Larino, decisione che non permette più alle popolazioni residenti di accedere tempestivamente alle cure d’emergenza. Questo non solo sta producendo notevoli disagi, sfociati in alcuni casi purtroppo anche in tragedia, ma genera anche un perenne stato di insicurezza tra i cittadini, oltre a uno spopolamento del territorio e a ricadute negative sull’economia”.
“Chiudere un punto di primo soccorso senza pensare a creare alternative valide significa non solo privare i cittadini di un servizio fondamentale, ma anche disattendere la nostra Costituzione che all’articolo 32 definisce la tutela della salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività. La sanità pubblica molisana è al collasso e occorre un cambio di rotta – conclude Testamento.