«Al netto degli accertamenti che si stanno compiendo per appurare la dinamica di quanto realmente accaduto venerdì scorso in quella che era stata inizialmente presentata come “aggressione” al Presidente della Regione Donato Toma e al suo consulente Tiberio, con l’emergere di nuovi dettagli che smentiscono le iniziali ricostruzioni fornite dallo stesso Toma e dal suo collaboratore, l’intera vicenda appare sempre più caratterizzata da una arroganza istituzionale, sia nelle modalità in cui il fatto è avvenuto ed è poi stato mediaticamente riportato, sia nelle fasi successive, in particolare quella delle cure ricevute al Pronto Soccorso da Tiberio. Quanto sta emergendo appare l’ennesima mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini molisani». A dichiararlo Rosa Alba
Testamento, parlamentare molisana alla Camera dei Deputati.
«Se le notizie che vedrebbero Maurizio Tiberio recarsi al Pronto Soccorso dell’Ospedale Cardarelli in compagnia del direttore generale dell’ASREM Oreste Florenzano e scavalcare le persone maggiormente bisognose di cure in pieno stile “io sono io e voi … ”, fossero vere saremo di fronte – continua la parlamentare – a un atteggiamento eticamente inaccettabile e mi chiedo come il direttore dell’Azienda Sanitaria Regionale abbia potuto essere complice di tale prepotenza ignorando totalmente la maggiore urgenza con la quale altre persone sedute in quella sala d’attesa avrebbero dovuto ricevere cure e assistenza medica.
Su questo fatto sarebbe importante conoscere anche l’opinione della nuova Commissaria ad acta Flori Degrassi perché non mi pare che tra gli obiettivi recentemente assegnati a Florenzano sia stato ricompreso quello di garantire negli ospedali e pronto soccorso molisani una corsia preferenziale a rappresentanti istituzionali regionali e loro collaboratori.
Al più presto porterò la vicenda, nel limite delle competenze, all’attenzione del Ministero della Salute con un’interrogazione» – conclude Testamento.