Testamento: impegno del Governo per l’introduzione del fattore di pressione ambientale e la sua considerazione nei procedimenti di VIA

«Il Governo, in sede di esame del decreto legge semplificazioni, ha accolto come raccomandazione un mio ordine del giorno con cui si impegna a prevedere nel prossimo provvedimento utile una norma che determini il fattore di pressione ambientale, cioè un limite massimo di concentrazione per gli impianti inquinanti in ciascun territorio regionale e infraregionale, garantendone la sua considerazione nell’ambito dei procedimenti di valutazione d’impatto ambientale. Mi auguro che l’Esecutivo e il Ministro Cingolani passino il prima possibile dalle parole ai fatti». A dichiararlo la parlamentare molisana Rosa Alba Testamento.


«In alcune regioni e aree del paese – continua la parlamentare – il livello di emissioni di gas serra è molto preoccupante e ciò richiede l’adozione urgente di strumenti efficaci per la difesa dell’ambiente e, di riflesso, della salute delle varie comunità territoriali, a fronte soprattutto dell’impronta scarsamente green del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) messo a punto dal Governo.

Con la previsione nel PNRR di nuovi impianti di produzione energetica derivanti da fonti fossili o incenerimento di rifiuti, nonché della relativa velocizzazione e rimozione dei vincoli e delle tutele ambientali e paesaggistiche per realizzarli, il Governo ha scelto di ipotecare il futuro dei nostri figli e nipoti per i prossimi 30 anni. Veramente si vuole chiamare tutto questo transizione ecologica?» – conclude Testamento

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