«Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ascolti le richieste del Comitato molisano per la difesa della sanità pubblica di qualità e autorizzi l’intervento temporaneo dei medici di Emergency nella nostra Regione, in attesa che siano finalmente indetti ed espletati i concorsi per l’assunzione di medici e infermieri che chiediamo ormai da due anni.
Non è più possibile restare indifferenti di fronte a una situazione che in Molise vede da anni completamente disatteso il diritto alla salute garantito dalla nostra Costituzione a causa di un progressivo smantellamento della sanità pubblica, situazione che si è ultimamente -complice la cattiva gestione della pandemia- notevolmente aggravata.
Per questo ho chiesto alla Presidenza del Consiglio di tenere nella dovuta considerazione le migliaia di firme raccolte nelle ultime settimane dal Comitato e inviate nei giorni scorsi su supporto informatico a Palazzo Chigi». A dichiararlo in una nota Rosa Alba Testamento, Portavoce molisana di Alternativa alla Camera dei Deputati.
<<Oggi in Molise dopo tredici anni di commissariamento – prosegue – mancano medici,
infermieri, personale di Pronto Soccorso e di 118, reparti e interi ospedali pubblici, con i livelli essenziali di assistenza che, contrariamente a quanto viene riportato nei documenti ministeriali, non sono minimamente garantiti. Anche con il mio collega al senato Ortis, con forza abbiamo chiesto più volte un intervento risolutivo del Ministro Speranza, purtroppo fino ad ora inutilmente.
Presidente Draghi non sia indifferente e ascolti la voce diretta dei cittadini. Per questo ho di nuovo chiesto la convocazione urgente di una delegazione del comitato a Palazzo Chigi per la consegna anche in formato cartaceo delle firme e l’avvio di un confronto serio sul rilancio della sanità pubblica regionale» – conclude Testamento.