«A fronte delle stressanti e logoranti mansioni lavorative che svolgono è più che mai urgente che il Governo si attivi per garantire adeguati dispositivi di protezione e soccorso immediato ai
conducenti di veicoli aziendali. Bisogna mettere l’intera categoria nella condizione di poter svolgere il proprio lavoro nella più totale sicurezza perché le tempistiche serrate imposte dai tachigrafi e la completa solitudine rendono tali lavoratori particolarmente vulnerabili a improvvisi malori, con sviluppi in molti casi anche tragici, come accaduto a un camionista deceduto per un malore alcuni giorni fa a Treviglio in provincia di Bergamo». A dichiararlo Rosa Alba Testamento, Portavoce molisana di Alternativa alla Camera dei Deputati.
« Nel solco di quanto già avviene per altre categorie di lavoratori isolati è necessario quindi –
continua la Portavoce – che anche per i conducenti di veicoli aziendali sia prevista l’adozione di
dispositivi “Man Down” capaci di attivare automaticamente un allarme quando il lavoratore, a
causa di un malore o di un incidente, assume una posizione orizzontale, nonché di trasmettere le esatte coordinate GPS in caso di pericolo e allertare tempestivamente i soccorsi.
L’adozione del “Man Down”- prosegue – permetterebbe anche di superare una normativa vigente che risulta essere fortemente carente proprio dal punto di vista della sicurezza visto che, proprio per quanto riguarda il dispositivo in dotazione ai conducenti, si limita a prevedere un generico “mezzo di comunicazione idoneo per raccordarsi con l’azienda al fine di attivare rapidamente il sistema di emergenza del servizio sanitario nazionale”. Ho chiesto, quindi, con un’interrogazione ai Ministeri dei Trasposti e della Mobilitò Sostenibile, del Lavoro e della Salute di attivarsi con urgenza per giungere a una rapida soluzione – conclude Testamento.