La Segretaria del sindacato UIL si rivolge alla politica chiedendo chiarezza e responsabilità sul futuro della Giga Factory. “Togliere le risorse e destinarle altrove sarebbe un atto di irresponsabilità. È necessario prendere decisioni chiare per la transizione energetica, che deve essere neutra e sostenibile e non gravare su lavoratori, famiglie, cittadini ed economia locale, che rischierebbero di subire pesanti conseguenze.
In un contesto nazionale caratterizzato da confusione e difficoltà, l’Italia appare impreparata, sia dal punto di vista culturale che economico, ad affrontare il passaggio alle auto elettriche, spesso troppo costose per gran parte della popolazione. Inoltre, dal punto di vista infrastrutturale, il Paese soffre della mancanza di colonne di ricarica, rendendo la transizione ancora più complessa”.
“Di fronte a queste incertezze – continua Boccardo – è fondamentale proteggere il settore dell’automotive. Non si può smantellare l’industria dei motori endotermici, che ancora rappresenta un pilastro per l’economia e l’occupazione, soprattutto per i lavoratori di Stellantis e dell’indotto, i quali rischiano di pagare il prezzo più alto per decisioni sbagliate
La sindacalista richiama inoltre l’attenzione sul ruolo del governo nazionale e regionale. “Non si può semplicemente ritirare il finanziamento dal Molise e dal gruppo ACC senza dare una risposta alternativa al territorio, senza considerarne le pesanti conseguenze sull’economia Molisana. Le risorse devono restare al Molise che ha bisogno di lavoro e non solo di sostegno al reddito. Se il progetto dovesse fallire, sarà essenziale accompagnare le imprese ei lavoratori, creando le condizioni per sostenere e rilanciare l’industria automobilistica.
Continueremo a portare avanti la nostra battaglia sindacale, al fianco dei lavoratori e dei cittadini, senza fare sconti” conclude Boccardo.