La notte più lunga per il Molise e per i molisani è per fortuna trascorsa senza gravi e particolari conseguenze, ma il sisma – che gli esperti hanno paragonato addirittura a quello terribile e tragico del 31 ottobre 2002 – ha costretto molti cittadini a dormire fuori casa e spinto tanti turisti ad abbandonare le località sulla costa. La situazione pare al momento sotto controllo, grazie allo sforzo compiuto dai sindaci della zona in stretta collaborazione con la Protezione civile regionale, le forze dell’ordine e i volontari presenti sul territorio. È presto per tracciare un bilancio esaustivo dei danni, in queste ore i tecnici sono al lavoro per effettuare verifiche più approfondite. Da parte mia, sostengo l’idea lanciata dal governatore Donato Toma di attuare subito un piano straordinario di interventi per mettere in piena sicurezza l’intera regione. Questa è una terra ad altissimo rischio sismico che necessita di nuove e più moderne infrastrutture e di un serio programma di ristrutturazione degli edifici vecchi e non a norma, per questo lavorerò in Parlamento per chiedere attenzione immediata e aiuti concreti da parte dell’attuale governo nazionale e sono ovviamente disposta a collaborare con la delegazione parlamentare molisana per raggiungere l’obiettivo.
Tartaglione (FI): attuare subito un piano straordinario di interventi per mettere in piena sicurezza l’intera regione
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