L’Iva sugli assorbenti e sui prodotti di igiene femminile scenderà al 10%. Lo ha stabilito ieri il Consiglio dei Ministri all’interno del ‘Documento programmatico di bilancio per il 2022’, che contiene le principali linee di intervento poi declinate nella Manovra 2022.
Un tassello importante quello messo da Palazzo Chigi che arriva poco dopo la bella pagina scritta in Consiglio regionale, dove lo scorso 7 settembre, è stata approvata la mozione sulla riduzione dell’Iva per gli assorbenti femminili ed i pannolini per bambini e persone allettate, presentata dalla Capogruppo PD, Micaela Fanelli, insieme alla collega del Movimento 5 Stelle, Patrizia Manzo. Entrambe consigliere regionali che, dinanzi ai provvedimenti del Governo, esprimono oggi soddisfazione per quello che rappresenta un primo passo di una battaglia di civiltà in favore dei diritti delle donne in cui il Molise è stato protagonista.
L’Aula di Palazzo D’Aimmo in quell’occasione, infatti, si dimostrò sensibile all’appello nazionale che stava interessando le assemblee legislative italiane (comunali, provinciali e regionali) per sensibilizzare il Governo nazionale. Soprattutto dopo che, a fine agosto, proprio a Campobasso fece tappa il Tampon Tax tour promosso dall’Associazione ‘Tocca a noi’ che oggi, sui propri canali online, cita l’esempio Molise. Infatti, solo due giorni dopo il provvedimento adottato dall’Assise regionale, anche il Comune di Campobasso, in sede di Consiglio, approvò il medesimo impegno per la riduzione dell’Iva sui prodotti di igiene personale femminile.
Oggi che nel nostro Paese, questa battaglia di equità civile, attesa da troppo tempo, ha visto un primo riconoscimento, un grazie va reso alla presidente dell’associazione ‘Tocca a Noi’, Lucrezia Iurlaro, così come alla consigliera comunale di Firenze Laura Sparavigna, prima firmataria della prima mozione approvata in Italia dal Comune di Firenze, entrambe ospiti in Molise in occasione del Tampon Tax Tour, la cui campagna per un’ulteriore riduzione dell’Iva prosegue.
Ma un grazie particolare va anche alla Commissione Pari Opportunità della Regione Molise, alla Consigliera regionale di Parità, alle Commissioni consiliari congiunte Attività Produttive e Bilancio e a tutto il Consiglio comunale di Campobasso, ai Giovani Democratici, alle Donne Dem e al Partito Democratico del Molise, che attivamente hanno sposato la causa in Molise, da dove su questo fronte, si continuerà comunque a chiedere un ulteriore impegno per portare l’Iva su tali prodotti al 4%, equiparandoli finalmente a beni di prima necessità e non di lusso.
Tampon Tax, ridotta iva al 10%. Fanelli – Manzo: primo risultato grazie anche all’interessamento del Molise
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