Il M5S annuncia il taglio dello stipendio ai parlamentari e a tutti gli eletti ( a quattro mesi dalle elezioni europee..).
Non è questa la soluzione.
Se “uno vale uno” e se ci si considera “ prestati alla politica” , la strada è una sola.
Presentare un DDL che stabilisca una sola, semplice cosa: l’ indennità degli eletti, a tutti i livelli, corrispondera’ allo stipendio o al salario percepito nella propria vita professionale.
In questo modo un medico, un insegnante e un operaio continueranno ad avere lo stesso reddito.
E i tanti nullafacenti e nullatenenti che adesso siedono nelle Camere e addirittura al Governo, continueranno a essere tali e a non vedere un euro.
Questa è la vera “politica di servizio”.
Vedrete che risparmi, altro che blocco delle indicizzazioni delle pensioni…
Ulisse Di Giacomo