Su crisi Automotive e questione Gigafactory di Termoli basta chiacchiere: servono determinazione, risorse ed un piano industriale serio

Lo ribadisco ancora una volta, con maggiore determinazione:  per la vicenda Stellantis è necessaria una mobilitazione straordinaria, istituzionale, sindacale, sociale.

Dopo l’incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che ha visto riuniti Sindacati e Stellantis, le risposte che lavoratori e istituzioni locali speravano di ottenere non sono arrivate: il Tavolo ministeriale si è chiuso con l’ennesimo nulla di fatto.

La situazione di incertezza sul futuro dello stabilimento di Termoli e, in particolare, sul progetto della Gigafactory resta invariata nella sua drammaticità.

La determinazione e le risorse necessarie, che il Governo deve mettere in campo, oggi non sono ravvisabili, mentre è evidente l’assenza del piano industriale dettagliato da parte di Stellantis, assenza che alimenta il timore di ulteriori difficoltà per l’intero settore automotive in Molise ed in Italia.

Il Governo restituisca al Fondo Automotive i miliardi che ha tolto nel progetto di bilancio, ripristini il finanziamento per Termoli, che ha cancellato, e chieda a Stellantis impegni concreti e vincolanti per la produzione e la ricerca negli stabilimenti italiani, con un impegno ad hoc per Termoli e per la Gigafactory che lì deve nascere.

Non possiamo arrenderci: è la battaglia industriale decisiva per la nostra Regione e dobbiamo mettere in campo tutte le azioni straordinarie che per garantire il futuro lavorativo di migliaia di lavoratori.

Tutto il resto è fumo negli occhi per cittadini e lavoratori.

Grazie per l’attenzione e per la diffusione che Vorrete dare al presente comunicato 

Cons. Alessandra Salvatore

Direzione Nazionale del Partito Democratico

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