Sono iniziate la scorsa settimana, le riunioni programmate in vista degli Stati Generali che si terranno appena dopo il referendum sul taglio del numero dei parlamentari, presumibilmente agli inizi di aprile.
Alla presenza del portavoce Mino Bottiglieri, gli attivisti si sono incontrati presso l’InfoPoint di Via Molise, avviando una opportuna riflessione sullo “stato di salute” complessivo del M5S e una discussione sulle idee e sulle proposte per la futura riorganizzazione del MoVimento 5 Stelle sia a livello nazionale sia a livello locale, tenendo conto della costituzione dei “Team del futuro” e della elezione dei facilitatori regionali.
Seguendo le indicazioni di Luigi Di Maio, l’avvio del confronto fra gli attivisti ha riguardato in primis il “cosa”: cosa si vuole fare e cosa si vuole costruire (o ricostruire), tutti insieme, ripartendo dal concetto di “Uno vale uno, se partecipa. Altrimenti vale zero”.
Gli incontri futuri proseguiranno con cadenza settimanale, per affrontare le questioni legate alle proposte sulla organizzazione interna e proporre nuovi metodi di partecipazione.
E’ necessaria, a parere di molti attivisti, una riappropriazione della cosiddetta “autodeterminazione dei territori”, cercando le giuste forme e modalità per contribuire alle scelte complessive e non lasciando che queste piovano dall’alto senza possibilità di discuterle e condividerle se del caso.
Pertanto l’obiettivo è quello di ascoltare, nelle prossime settimane, tutte le indicazioni che potranno giungere dal gruppo locale ed elaborare una sintesi che contenga i punti fondamentali sui quali basare l’avvio di una rinnovata stagione politica, anche in prospettiva delle elezioni amministrative in programma nel 2021.