In riferimento ad alcune notizie di stampa circa la dotazione, per la Presidenza del Consiglio regionale, di una nuova auto, con l’asserito aumento di spese, il Presidente Salvatore Micone ha inteso fare a riguardo delle puntualizzazioni:
“Con la serenità di aver operato in beneficio dell’amministrazione consiliare, ma con la fermezza di chi non può assistere ad un racconto parziale di una vicenda che, se non correttamente riportata integralmente nei suoi vari passaggi può prestarsi a speculazioni inopportune, intendo precisare che appena mi sono insediato alla Presidenza del Consiglio regionale ho trovato in dotazione della stessa un’AUDI A6 a benzina, 3000 cc di cilindrata, con oltre 350 mila Km percorsi, e con un consumo medio a litro di carburante di 9km.
Per l’auto venivano quindi sostenute in aggiunta ai costi generali annualmente le spese di Assicurazione, di Bollo, di cambio ruote estive ed invernali, oltre ad onerosi importi di manutenzione considerata la vetustà della vettura. In più, le strutture del Consiglio regionale avevano in dotazione una Fiat Panda, per la quale veniva pagato un leasing mensile di oltre 400 Euro, quasi 5000 euro l’anno, con l’aggiunta delle spese di assicurazione, bollo, manutenzione ordinaria, cambio gomme estive ed invernali.
Al fine di operare con sobrietà e parsimonia, così come è chiamato a fare ogni buon amministratore, con le strutture competenti abbiamo provveduto a dismettere il contratto per la Fiat Panda e a fermare l’utilizzo dell’AUDI A6. Di contro è stato posto in essere un contratto per la messa a disposizione della Presidenza di un’auto di tipo Volkswagen Passat a gasolio, di cilindrata 1.600 c.c., e con un consumo di un litro di gasolio ogni 23 km percorsi. Il contratto include nella rata mensile di circa 800 euro i costi dell’assicurazione, del bollo auto e del cambio delle gomme. Tale operazione ha consentito un sostanzioso ed evidente risparmio di carburante (utilizzo di una 1600 cc. a gasolio invece di una 3000 cc a benzina) oltre all’eliminazione dei costi manutenzione ordinaria e straordinaria, dell’assicurazione e del bollo auto (per due vetture, la FIAT Panda e l’Audi A6).
Un risparmio quantificabile in 10 mila euro l’anno, per un totale, in quattro anni, di 40.000 euro. L’esatto contrario di quanto affermato in alcuni articoli di stampa che si sono limitati a leggere una delibera senza controllare se ad essa fossero, come accaduto, legati altri provvedimenti. Dunque sintetizzando: 40.000 euro di risparmi, non di nuove spese.
Un operazione che rivendico, che non avevo ritenuto di pubblicizzare solo perché ritenevo fosse dovere ordinario razionalizzare la risorse e generare risparmi, non immaginavo che la cosa fosse letta in modo speculare da qualcuno. Con animo tranquillo faccio queste specificazione a beneficio degli articolisti in parola e soprattutto dei molisani che meritano di avere informazioni complete e puntuali anche per svolgere il loro ruolo di controllori di chi hanno mandato nelle istituzioni in loro rappresentanza. Mi permetto di puntualizzare tutto ciò in perfetta buona fede, sperando che egualmente in buona fede sia stato chi ha scritto e pubblicato tali notizie non rispondenti a ciò che è realmente accaduto in termini di risultato economico di risparmio per e di operatività delle istituzioni consiliari”.