Il Presidente dello Snami Molise, Dott. Federico Di Renzo, la Segretaria Organizzativa, Dott.ssa Antonia De Socio, e l’Addetto Stampa, Dott. Simone Cataldo, intervengono con fermezza e determinazione riguardo ai drammatici episodi di violenza che hanno colpito i medici e il personale sanitario, come recentemente accaduto a Foggia e Campobasso.
“La situazione è diventata insostenibile – dichiara il Presidente Di Renzo – Non possiamo più permettere che i professionisti della sanità, che quotidianamente si dedicano con impegno e sacrificio alla cura dei pazienti, siano vittime di atti di violenza. La solidarietà è importante, ma da sola non è sufficiente. È ora che le istituzioni prendano provvedimenti concreti e immediati per garantire la sicurezza di chi lavora in prima linea.”
La Segretaria Organizzativa, Dott.ssa De Socio, sottolinea la gravità del problema e la necessità di azioni legislative più incisive: “Non possiamo più rimanere in silenzio di fronte a questo crescente fenomeno di aggressioni. Servono leggi che puniscano severamente chi aggredisce i medici e gli infermieri, e servono subito. Non si può continuare a sottovalutare il problema, è necessario che il legislatore intervenga con urgenza.”
A supportare queste parole, l’Addetto Stampa, Dott. Cataldo, afferma: “Gli atti di violenza non sono semplicemente episodi isolati, ma sono il sintomo di un malessere profondo che colpisce tutto il sistema sanitario. Dobbiamo mettere fine a questa escalation di aggressioni con misure severe e tangibili. La sicurezza dei lavoratori della sanità deve diventare una priorità assoluta per il nostro Paese.”
Concludono ribadendo la necessità di un intervento forte e deciso: “Esprimiamo la nostra piena solidarietà ai colleghi vittime di queste aggressioni, ma chiediamo con forza che alle parole seguano fatti concreti. Non è solo una questione di difesa dei diritti dei lavoratori della sanità, ma di tutela della dignità e dell’efficienza dell’intero sistema sanitario.”
Snami Molise