Il presidente della Regione Molise interviene dopo l’Intesa sottoscritta oggi a Monza da tutti i governatori, con la quale la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome diventa organo comune.
“E’ stato un incontro di lavoro proficuo e un’occasione notevole per un ampio confronto tra le istituzioni su temi attuali, primo fra tutti il regionalismo. La presenza del Capo dello Stato, il Presidente Sergio Mattarella ha reso ancora più importante e solenne il momento storico della sottoscrizione dell’intesa di costituzione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, secondo quanto previsto dall’articolo 117 ottavo comma della Costituzione”.
Così il presidente della Regione Molise Donato Toma sintetizza la sua partecipazione alla prima edizione dell’Italia delle Regioni, evento organizzato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per valorizzare la ricchezza, l’identità e la specificità dei territori italiani.
“In un clima di unità e di collaborazione abbiamo vissuto la due giorni con uno slancio particolare, determinati a sviluppare una riflessione articolata e aperta sulle prospettive del nuovo regionalismo nel nostro Paese – ha aggiunto – A 41 anni dalla sua costituzione, la Conferenza delle Regioni conquista lo status di organo comune delle Regioni e Province autonome. E’ un momento storico”.
“Come ha detto oggi il nostro Presidente Massimiliano Fedriga: ‘Le posizioni delle Regioni sono raggiunte sempre all’unanimità, senza distinzioni politiche o territoriali. Le istanze di una Regione diventano le istanze di tutte, nel nome della massima valorizzazione dell’autonomia.’
“Oggi siamo ancora più consapevoli dell’importanza del nostro ruolo e di poter instaurare una forte e leale collaborazione con il Governo – ha detto ancora Toma – Con l’Intesa sottoscritta alla presenza del Presidente Mattarella – ha concluso – il rapporto istituzionale tra le Regioni si consolida per un approccio sinergico ai problemi e alle sfide del Paese”.