Sfiducia al Governatore Frattura, Scarabeo: è una questione morale e politica!

“La situazione che ha visto coinvolto, suo malgrado, il Governatore Frattura, pone un serio accento su una questione morale che non per questo è meno grave di quella politica. Nel merito non devo entrarci io visto che lo hanno già fatto i giudici, ma, al di là delle posizioni politiche di ognuno, abbiamo il dovere di esprimerci sul fatto che questo Presidente sia o no un bugiardo. Il Molise deve avere la certezza che la propria guida politica, amministrativa e istituzionale, rappresenti serietà, onesta e serenità, e tutti dobbiamo sapere se le scelte fatte fino ad oggi, non siano state contaminate da fattori e comportamenti irriverenti verso quelle regole, nel rispetto di tutto il popolo molisano. Ma, allo stesso tempo, posso dire che il Molise deve essere altrettanto consapevole che la questione sollevata, per quanto mi riguarda, non è derivata da ciò che è stata, finora, l’azione di governo dello stesso Presidente Frattura, e ciò che ha fatto o non ha fatto nella sua azione politico-istituzionale per questa terra, o ancora aver considerato il programma elettorale carta straccia, a questo ci penseranno gli elettori se avrà ancora intenzione di candidarsi! La questione, per me è e resta una questione morale! I fatti ci dicono che dal deposito delle motivazioni della sentenza di assoluzione del Direttore di Telemolise e del Magistrato Fabio Papa, un fatto molto rilevante è emerso: quello che il Governatore Frattura non ha detto la verità; non l’ha detta ai giudici quindi anche ai molisani, coinvolgendo l’intera Regione a costituirsi parte civile nel processo, per poi ritrovarsi a subire un vero e proprio schiaffo dato che la questione, al netto di ulteriori gradi di giudizio, è stata per il Presidente Frattura un vero e proprio boomerang. Un fatto che non ha giovato alla democrazia e al dibattito che si è aperto sull’argomento, che pone, ancora una volta, il problema se davvero questa Regione sia stata amministrata con senso di leale, serena e onesta responsabilità. Detto ciò, il mio auspicio è quello che da questo confronto, al di là delle posizioni politiche di ognuno, sia emerso la consapevolezza che ciò che si farà, in futuro, sarà nell’esclusivo interesse di rendere giustizia non ai singoli ma a una intera regione. Ed è proprio su questo fatto che in qualità di cittadino prima e di Consigliere Regionale poi, non mi sento rappresentato da questo Governatore.”

Massimiliano Scarabeo

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