Michele Durante, rappresentante della mozione Piazza Grande alle Primarie del 3 marzo, premiato dai molisani con oltre il 33% dei consensi, interviene per commentare e chiarire alcuni aspetti relativi alle ultime dinamiche all’interno del Partito Democratico, anche in merito alla composizione della Segreteria Regionale.
“Ho deciso, insieme ai 20 rappresentanti della mia lista eletti nell’Assemblea regionale del PD, di non accettare la proposta del Segretario Facciolla a partecipare alla sua Segreteria per due ordini di motivi molto semplici:
-il primo è relativo alla scelta di Facciolla di prendere tutto, a partire dalla presidenza dell’Assemblea attribuita a D’Alete nel segno del ritorno al passato remoto, quindi contraria a ogni forma di cambiamento e rinnovamento necessario, a mio avviso, nel Partito Democratico.
Proprio in questa direzione io e i rappresentanti della lista Piazza Grande con Durante abbiamo invece votato per Stefano Buono, quando ha proposto la sua candidatura alla presidenza dell’Assemblea regionale.
-In secondo luogo, ho ritenuto la proposta del Segretario Facciolla di partecipare alla sua segreteria mortificante, proprio in relazione al risultato ottenuto alle Primarie: la mia e la nostra non è esigenza di ricoprire ruoli, ma volontà di alimentare un confronto chiaro e costruttivo all’interno del PD.
Non ho designato alcun nome, né tra i candidati, né tra le persone in qualche modo riconducibili alla mia figura e al sostegno alle mie liste nella campagna congressuale appena terminata: quindi, tengo a precisare, che i partecipanti alla Segreteria Facciolla a me direttamente o indirettamente riconducibili, rivestono l’incarico assegnato loro a titolo assolutamente personale.
Devo una ulteriore precisazione: ho verificato che anche Stefano Buono non ha aderito alla proposta di entrare nella Segreteria Facciolla e, quindi, politicamente rileva il fatto che oltre il 46% del Partito Democratico del Molise, così come venuto fuori dalle Primarie, non partecipa alla Segreteria e alle sue scelte.
La nostra linea sarà quella del confronto nell’Assemblea e nella Direzione regionale del PD, dove, ripeto, non faremo mancare il nostro apporto e la nostra rappresentanza politica”.