“Sono soddisfatto che le mie proposte siano state votate da tutto il Consiglio regionale. E’ il segnale che, quando si agisce per il bene comune, nessuno resta indifferente.”- è questo il commento del vicepresidente del Consiglio Filippo Monaco dopo che l’assise di Palazzo Moffa ha approvato, all’unanimità, nella seduta di Consiglio regionale di ieri, due sue mozioni riguardanti una la copertura del segnale Rai sul territorio regionale e, l’altra, la riduzione dei costi della spesa pubblica riferita in particolar modo ai gettoni di presenza dei componenti del Cosib.
“Con la prima mozione ho inteso impegnare il Presidente della Regione e la Giunta tutta a chiedere alla sede Rai centrale di effettuare i dovuti controlli sul territorio regionale al fine di verificare la copertura delle frequenze digitali dei canali Rai, e, del caso, ad attivare tutte le azioni connesse al fine di consentire a tutti i cittadini molisani l’accesso all’informazione locale del TG3 Molise. Questo perché da più parti mi è stato segnalato che il canale di trasmissione dell’informazione regionale della Rai (Rai3) non è visibile in tutti i comuni del territorio regionale a danno, a mio avviso, della garanzia del pluralismo dell’informazione e della parità di accesso all’informazione stessa ”
“La seconda mozione, presentata ormai diversi mesi fa, intendeva riequilibrare i compensi relativi ai gettoni di presenza degli apparati amministrati alla normativa regionale in materia (l.r. 10/2013 – art.14) la quale sancisce che “eventuali gettoni di presenza non possono superare l’importo di 30 euro a seduta giornaliera a titolo di rimborso spese”. Al Nucleo Industriale del Basso Molise questa normativa era pressocchè sconosciuta tant’è che ogni consigliere prendeva, per ogni seduta, un bonus di circa 400 euro, un vero schiaffo alla crisi e alla spending review tanto proclamata dal governo centrale. Sono quindi davvero contento di annunciare che da oggi le cose non saranno più così, per via appunto dell’approvazione, da parte di tutti i miei colleghi, della mia mozione proprio sulla riduzione dei costi degli apparati amministrativi”.