Presieduto dal Presidente Salvatore Micone si è riunito il 30 giugno 2020 il Consiglio regionale.
In apertura di seduta il Presidente Micone ha dato notizia dell’assunzione da parte dell’Ufficio di Presidenza di una deliberazione con la quale è stato istituito un Comitato organizzatore delle iniziative commemorative per il 50° anniversario dell’elezione del primo Consiglio regionale. Il Comitato sarà presieduto dal Presidente dell’Assemblea legislativa, o da suo delegato, da 4 Consiglieri in rappresentanza dei Gruppi di maggioranza e di minoranza, oltre che da 2 esponenti dell’Associazione ex Consiglieri regionali.
In particolare l’Assise consiliare ha indicato quali componenti dell’organismo organizzatore i Consiglieri Micaela Fanelli, Patrizia Manzo, Angelo Michele Iorio, Vincenzo Niro. L’Associazione ex Consiglieri regionali indicherà i suoi rappresentanti nei prossimi giorni.
Sono quindi iniziati i lavori e l’Assessore Vincenzo Cotugno ha chiesto e ottenuto dall’Aula l’inversione dell’ordine del giorno con l’immediata discussione della pdl n.126, di iniziativa della Giunta regionale, concernente la “Modifica dell’art. 16 bis della Legge regionale n. 33/1999”, per la quale nelle scorse settimane il Presidente della Regione, Donato Toma, aveva richiesto la procedura d’urgenza a norma di previsione statutaria.
Il provvedimento è stato illustrato all’Aula dal Presidente della II Commissione Angelo Michele Iorio, che ha evidenziato come l’organo consiliare da lui presieduto ha reso all’unanimità parere positivo alla pdl in considerazione anche dell’urgenza e dell’importanza della tematica affrontata. Sono intervenuti nel dibattito i Consiglieri Fanelli, Greco, Nola e Manzo.
In particolare la proposta di legge, che è stata poi approvata all’unanimità dal Consiglio regionale, prevede che per l’anno 2020, in deroga a quanto stabilito dall’articolo 16bis della Legge regionale n. 33/1999 e ss.mm.ii., considerata l’eccezionale emergenza sulle attività commerciali causata dal COVID-19, le vendite promozionali sono consentite sia nel periodo antecedente che in quello successivo i saldi estivi.
Il Presidente Micone ha poi dato notizia dell’approvazione, in sede di Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative, di un ordine del giorno sulle attività scolastiche in presenza.
Medesimo testo che è stato presentato dallo stesso Micone e da altri Capigruppo anche in Consiglio regionale. Ne è seguita la discussione generale e le dichiarazioni di voto, nelle quali sono intervenuti i Consiglieri Iorio, Nola, Cefaratti, Fanelli, Manzo, l’Assessore Di Baggio e il Presidente della Giunta Toma.
L’atto di indirizzo, avente ad oggetto, “Per una scuola in sicurezza ed in presenza”, che è stato poi approvato dall’Aula all’unanimità, impegna il Presidente della Giunta regionale ad attivare e sostenere ogni possibile ed utile iniziativa nei confronti del Governo affinchè dal prossimo settembre le attività scolastiche possano riprendere in presenza ed in condizioni di sicurezza, tenuto conto, altresì, della ineluttabilità di un coordinamento e di una condivisione delle scelte da adottare, che non possano essere rimesse alla sola autonomia scolastica, giacchè, diversamente, si potrebbero affermare strategie e prassi differenti anche tra gli Istituti scolastici dello stesso territorio, con il conseguente rischio di aumentare disparità di opportunità e disuguaglianze.
L’Assemblea, infine, ha discusso e approvato, con 12 voti favorevoli e 6 astenuti, un ordine del giorno a firma dei Consiglieri Fanelli e Iorio, avente ad oggetto: “Provvedimenti urgenti in favore della Gam”.
Hanno presentato all’Assise l’atto di indirizzo i due sottoscrittori, Fanelli e Iorio; sono seguiti gli interventi dei Consiglieri Nola, D’Egidio, Greco, Primiani, Di Lucente e del Presidente della Giunta Toma.
In particolare, con l’odg approvato, il Consiglio si impegna il Presidente della Regione affinchè:
la Regione Molise faccia tutto quello che è nelle proprie competenze per rilanciare la filiera avicola, al fine di supportare l’individuazione di un imprenditore che garantisca la continuità produttiva e il rilancio dell’attività dello stabilimento, del macello e dell’indotto;
la Regione assicuri il sostegno finanziario regionale al fitto del ramo d’azienda e al cofinanziamento del TFR dei lavoratori;
a richiedere con forza un nuovo intervento finanziario per l’area di crisi complessa della Regione Molise;
sia garantito il sostegno ad ogni altro strumento utile per l’inserimento lavorativo e l’autoimprenditorialità.