“C’è ampia soddisfazione per lo sblocco dei mandati di pagamento da parte dell’Agea e degli altri enti incaricati dal ministero delle Politiche agricole in favore delle aziende e dei coltivatori che avevano rispettato la legge e che non avevano tentato una truffa ai danni dello stato”.Ad esprimere questo pensiero, annunciando di fatto la fine delle fibrillazioni per realtà agricole che attendevano erogazioni per 81,5 milioni di euro nel Paese è stata l’onorevole molisana del Pd Laura Venittelli.“Fondamentale è stata l’interrogazione a risposta in commissione Agricoltura della Camera del 21 marzo scorso, quando chiedemmo al governo di renderci edotti circa lo status quo di una inchiesta che aveva verificato la liceità delle procedure per ben 50mila pratiche effettuate nei vari centri di assistenza convenzionati”.
La risposta ministeriale è arrivata nella prima settimana del maggio scorso e metteva in evidenza la volontà di rimuovere il blocco ai pagamenti, evoluzione che c’è stata nelle ultime settimane e che per la parlamentare Venittelli vuol dire ossigeno con cui alimentare l’attività nel settore primario, strategico sia per il rilancio dell’economia e dell’occupazione, sia per la salvaguardia del territorio.
“Dopo aver ricevuto decine di sollecitazioni da imprenditori agricoli e coltivatori molisani, finalmente siamo in grado di fornire loro risposte concrete”.