“La condizione dei 30 lavoratori della Sata di Pozzilli, sempre più a rischio
licenziamento, è gravissima. Nelle ultime settimane il Ministero dello Sviluppo
Economico ha fatto sentire la sua vicinanza, ricevendo i lavoratori e impegnandosi a
trovare una soluzione che possa scongiurare il peggio. Ora, il tempo rimasto a
disposizione è veramente poco, ma si deve assolutamente trovare al più presto una
soluzione”. Lo afferma la Portavoce molisana del MoVimento Cinque Stelle Rosa Alba
Testamento, intervenendo in aula alla Camera dei Deputati.
“La situazione – continua la Portavoce pentastellata – è precipitata dopo il fallimento
dell’incontro del 28 agosto scorso, che ha chiuso la fase di 45 giorni di contrattazione
con l’azienda, e della riunione successiva presso il Dipartimento delle Politiche per
l’Occupazione della Regione Molise, in cui è stata definitivamente accantonata
l’ipotesi di prorogare per 3 mesi la cassa integrazione in deroga. Dal 26 settembre,
inoltre, i lavoratori non beneficiano più di alcun ammortizzatore sociale, ormai giunti
a scadenza”.
“Spero che nel medio periodo si possa arrivare a un accordo che rilanci la produzione
nello stabilimento Sata di Pozzilli, ma entro il 5 ottobre, limite temporale stabilito
dall’azienda e dalle forze sindacali per esaminare sbocchi alternativi al licenziamento,
è necessario giungere a una soluzione per garantire una dignitosa sicurezza
economica ai lavoratori e alle loro famiglie – conclude Testamento.
Sata di Pozzilli , Portavoce M5S Rosalba Testamento: si trovino soluzioni alternative al licenziamento
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