“Il 15 Dicembre 2022 in Prefettura a Campobasso, dopo essere stati gli unici realmente
interessati alla vertenza precari covid abbiamo sottoscritto con Regione e Asrem un
difficile accordo sulla proroga parziale di circa 150 infermieri precari, cercando così di
tamponare la grave situazione di carenza di organico” dichiara in una nota il Segretario
Regionale UGL Salute Giovanni Colacci, che aggiunge: “la sanità molisana ha comunque
bisogno urgentemente di dare seguito agli impegni presi con la stabilizzazione di tutti
gli operatori che hanno raggiunto i requisiti in relazione alle nuove normative nazionali
e lo scorrimento delle graduatorie in essere. Oggi Regione e ASREM tergiversano
nonostante abbiano la possibilità concreta di migliorare lo stato attuale delle cose per
poter così garantire a tutta la popolazione il diritto alle cure e alla salute. Gli ospedali
molisani – prosegue il sindacalista – non possono più attendere. Hanno bisogno di
professionisti formati e già addestrati. Così la stabilizzazione di queste figure reinserite
nei reparti dove hanno prestato servizio sarebbe una mossa intelligente non dovendo
formare altre figure con dispendio di risorse e di tempo che ormai non abbiamo più. Si
cercano di tamponare le carenze descritte con situazioni al limite delle norme
sottoponendo i lavoratori a doppi turni e orari massacranti aumentando il rischio di
errore per la stanchezza e lo stress. Se nei prossimi giorni non vedremo un impegno
concreto, sia della politica che dell’azienda sanitaria regionale, saremo pronti a
mettere in campo tutte le nostre forze per far sì che i diritti dei lavoratori della sanità
vengano rispettati in una regione che sembra aver dimenticato dove sia il giusto”
conclude Colacci.
Sanità Molise, Colacci (UGL): “Asrem intervenga urgentemente su carenza degli organici”
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