Arretrati contrattuali che spettano di diritto e che non arrivano per gli oltre 350 dipendenti del Gemelli Molise, lavoratori che nelle ultime settimane stanno vivendo nell’assoluta incertezza rispetto al riconoscimento economico dovuto e alla vendita della struttura sanitaria ad un fondo svizzero. Su quest’ultimo fronte, infatti, il comparto chiede lumi sul proprio futuro: chi sono i nuovi acquirenti? Quali contratti verranno applicati dopo il passaggio?
Come annunciato dalle sigle sindacali in occasione dell’assemblea indetta proprio alle porte del Gemelli Molise, a Campobasso, non è escluso uno sciopero. Una vicenda che non ha lasciato indifferente la consigliera regionale Aida Romagnuolo.
“Manifesto tutta la mia vicinanza ai lavoratori di quella che in regione ha sempre rappresentato una eccellenza – ha commentato la Romagnuolo – È fondamentale che gli operatori, dai sanitari ai medici, dai tecnici agli amministrativi, da anni ed anni impegnati in questa realtà sanitaria, non vivano nell’ansia e nel terrore di un domani incerto. Si faccia chiarezza e si corrisponda loro quanto dovuto come da adeguamento contrattuale. Continuo a restare al loro fianco e a farmi portavoce delle loro richieste nelle sede opportune”