Sulla nomina del Commissario ad Acta non è concepibile alcuna prevaricazione da parte del Consiglio regionale. I Legami tra sanità privata e politica tremano come mai in passato”.
“Ricordiamo a tutte le forze politiche che la nomina del Commissario ad acta della Sanità è appannaggio esclusivo del Consiglio dei Ministri su indicazione del Ministro della Salute e del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Quindi non è concepibile, né suffragato da qualsiasi norma, qualsiasi tipo di prevaricazione o influenza da parte del Consiglio regionale del Molise. La mozione portata oggi in Aula dalla maggioranza regionale, dunque, non ha alcun fondamento giuridico né alcun senso politico.
Siamo certi che il principio che seguiranno i ministeri competenti per la nomina del Commissario ad acta guarderà esclusivamente al benessere dei cittadini molisani che per anni hanno dovuto subire pessime gestioni commissariali prima del centrodestra con Michele Iorio e poi del centrosinistra con Paolo Di Laura Frattura.
Appare evidente che le relazioni tra sanità privata e politica in Molise non hanno mai tremato così tanto, perché per la prima volta non trovano la sponda da parte del governo nazionale”.
Sanità/ intervento della delegazione parlamentare del MoVimento 5 Stelle Molise
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